A review by ribeirofrio
Di seta e di sangue by Qiu Xiaolong

3.0

Giallo raffinatissimo come una porcellana cinese: una serie di omicidi, caratterizzati dall'abito indossato da tutte le vittime, un qipao rosso, diventa l'occasione per riflettere su una delle pagine più tristi della storia cinese moderna, la Rivoluzione culturale, in netto contrasto con le dinamiche di potere della Shanghai capitalista negli anni '90.
L'indagine è molto lenta e introspettiva, una contemplazione sul cambiamento del panorama politico e sociale cinese, impreziosito da moltissime citazioni di poesie della dinastia Tang e di Confucio. E' molto interessante il punto di vista dell'autore: malgrado le vittime siano tutte donne di umili origini, il corpo femminile assassinato diventa un simbolo di critica ad una cultura sostanzialmente misogina e repressiva - per l'ispettore Chen, gli orrori dettati dall'indottrinamento politico sono la proverbiale goccia che fa traboccare il vaso, e di conseguenza l'indulgenza nei confronti di un paese in tumulto si trasforma bruscamente in una seria revisione dei valori in nome dei quali troppi crimini sono stati giustificati.