A review by ileniazodiaco
La simmetria dei desideri by Eshkol Nevo

2.0

Nevo usa questa tattica: scrive romanzi dalle tematiche fruste e logore ma te le inzucchera con una prosa piacevole, "simpatica", tutto sommato abbastanza affabulatoria da farti proseguire nella lettura. Non è mai esaltante, non è mai orrendo. È nella media, una storia come tante ma che in qualche modo senti vicina perché è simile a quelle che hai già letto, vissuto direttamente o indirettamente, visto da qualche parte, su schermo o faccia a faccia.

Appunto, nella media.

Poi senti arrivare - è proprio uno schema quello che usa - un colpo di scena. Lo senti montare, lo intravedi in alcune frasi, in alcune atmosfere che cambiano all'interno di una storia consunta di amicizia tra quattro ragazzi israeliani con sogni, aspettative, dolori e tutto il carrozzone. Sembra uno di quei pasti precotti, che basta infilare nel microonde, ma su cui, sconfezionandolo, trovi una minuscola macchietta di muffa. C'è qualcosa di insolito, allora. Sì, ma anche la tristezza e il dolore che sentiamo nei capitoli finali risultano tiepidini.

È un autore che ha delle capacità narrative apprezzabili, che consiglierei a chi cerca storie per emozionarsi senza complicazioni, chi ha la lacrima facile o semplicemente chi ha la voglia di uscire da un blocco del lettore. Rimane privo di quella profondità che mi aspetto in autori così incensati.

N.B. Ascoltato in audiolibro, esattamente come "Tre piani" che, tra i suoi romanzi, ho preferito di gran lunga.