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Quello che posso dire è che stavolta ho pianto meno che alla prima lettura.
Forse ho capito qualcosa in più sulla condizione femminile e sulla dicotomia Nastasia-Aglaia. Non che abbia compreso del tutto quest'ultimo personaggio, che sembra principalmente l'incarnazione del detto "chi disprezza compra". Il principe Myskin è l'idiota, il bambino che non ha ancora compreso ed acquisito le tante regole della vita in società. Tuttavia è impossibile non amare la sua franchezza e la sua empatia: egli comprende le ragioni di tutti e per tutti ha una buona parola, e tutti irrita con la sua franchezza. Finale - purtroppo - circolare.
Forse ho capito qualcosa in più sulla condizione femminile e sulla dicotomia Nastasia-Aglaia. Non che abbia compreso del tutto quest'ultimo personaggio, che sembra principalmente l'incarnazione del detto "chi disprezza compra". Il principe Myskin è l'idiota, il bambino che non ha ancora compreso ed acquisito le tante regole della vita in società. Tuttavia è impossibile non amare la sua franchezza e la sua empatia: egli comprende le ragioni di tutti e per tutti ha una buona parola, e tutti irrita con la sua franchezza. Finale - purtroppo - circolare.