A review by nyeran
Deathdate by Lance Rubin

2.0

"I parenti riescono a romperti le scatole anche quando hai gia un piede nella fossa."

♠ Questa citazione rappresenta la mia vita.
Comunque, non ho odiato questo libro ma non l'ho nemmeno amato. Diciamo che mi è rimasto piuttosto indifferente. Quasi noioso. La scrittura in prima persona avrebbe dovuto perlomeno provare a coinvolgermi invece niente. La storia racconta avvenimenti che si dipanano nell'arco di due giorno, peccato che in nessun momento si avverta la sensazione di urgenza che avrebbe dovuto esserci. Non c'è un passare del tempo tangibile, sarebbe andato bene anche solo l'orario scritto all'inizio dei capitoli, invece niente, ma poi perchè dividere in due o più capitoli una cosa che si stà svolgendo nella stessa identica scena? Non si percepisce minimamente il tempo che passa e si perde tutto il pathos..

♠ Ho apprezzao molto l'incredibile comicità del libro e mi sono ritrovata più volte a ridere di gusto, una stella è tutta per Paolo e Denton. Ho apprezzato poco Veronica perchè non ho ben capito il suo ruolo nella storia. Si, dice a Denton che sua madre lo spia ma se avesse evitato di dirglielo ubriaca forse lui le avrebbe creduto un po' prima. Oltre a questo non fà altro. Fà più di quanto faccia Millie in realtà, la seconda però è riuscita ad intrigarmi molto di più, forse perchè nel suo caso Denton riesce a sprecare due frasi in croce e alcuni ricordi che la rendono un filino più profonda di una pozzanghera. 
La fangirl in me comunque pensa che se Denton deve propria finire con qualcuna che almeno sia Millie.