A review by folklore_nzo
Le risposte by Teresa Ciuffoletti, Catherine Lacey

4.0

"[...] E perché aspettavo ancora delle risposte pur sapendo che non sarebbero arrivate? Forse era solo un bisogno viscerale del tipo di certezza che regnava nella mia famiglia, la certezza di disporre di un libretto d'istruzioni per la vita e dell'incrollabile amore di Dio. Ma forse percepivo davvero qualcosa di indefinito e divino negli occhi degli altri, qualcosa di sacro nelle folle, in un autobus pieno di gente che guardava fuori dai finestrini, che osservava la vita. Ci dovrebbe essere una via di mezzo tra il credere nell'esistenza di un certo dio e il credere che tra le persone ci sia una terza sostanza misteriosa. E così anche per le chiese, pensai, ci dovrebbe essere un posto per la gente che non è sicura. Ci dovrebbe essere un posto per quelli che vedono qualcosa ma non osano dargli un nome. Forse c'è qualcosa, qualcosa tra le persone che è più dell'aria e dello spazio vuoto, qualcosa di sacro in quel nulla tra una faccia e l'altra.
A volte mi sembra di non avere che domande, che potrei continuare a pormi gli stessi quesiti per il resto della mia vita. Non sono neanche sicura di volere delle risposte, non credo che mi servirebbero a niente, ma se c'è qualcosa di cui sono certa è che darei qualsiasi cosa pur di essere un'altra persona, chiunque, anche solo per un giorno, per un'ora. C'è qualcosa in quella distanza che farei di tutto per valicare."