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A review by auryn
La casa sul mare celeste by TJ Klune
hopeful
lighthearted
medium-paced
- Plot- or character-driven? Character
- Loveable characters? Yes
- Diverse cast of characters? It's complicated
- Flaws of characters a main focus? It's complicated
4.0
Cosa cercavo: un libro che mi aiutasse a superare il blocco del lettore.
Cosa ho trovato: un libro che mi ha aiutata a superare il blocco del lettore, una piccola famiglia scompaginata, un gatto, la voglia di riascoltarmi un po' di rock vecchia maniera magari in vinile, la consapevolezza che davvero hai voglia che finisce il temporale se le nuvole ce le hai attaccate al cuore (questa è una citazione alta, mi dispiace), la conferma che ho decisamente bisogno di più calzini fantasia
-
Quattro stelle perché forse è stato tutto troppo veloce e forse un po' scontato, forse non ho amato particolarmente lo stile o forse, semplicemente, credevo fosse altro e, devo ammetterlo, non sono fatta per i buoni sentimenti — anche se ho pianto per un bottone, sia chiaro.
Devo comunque ringraziare questo libro per quello che sarà per chi è un po' più giovane di me ed avrà voglia e/o bisogno di sapere che andrà tutto bene, che le proprie radici possono essere cercate, che il cambiamento può nascere anche da una voce sola.
Piccola aggiunta: toccare determinati temi, farlo come lo ha fatto questo libro, non è facile né scontato. E non so dire se TJ Klune è riuscito a fare il miracolo o cosa, so solo che per la prima volta, leggendo una storia del genere, quel che resta è la speranza più che la cupa accettazione dello schifo che fa il mondo. Perché, sì, fa schifo anche qui, fa schifo a che in un posto bellissimo che si affaccia sull'oceano eppure, alla fine, un po' come Linus non ti importa più davvero.
Cosa ho trovato: un libro che mi ha aiutata a superare il blocco del lettore, una piccola famiglia scompaginata, un gatto, la voglia di riascoltarmi un po' di rock vecchia maniera magari in vinile, la consapevolezza che davvero hai voglia che finisce il temporale se le nuvole ce le hai attaccate al cuore (questa è una citazione alta, mi dispiace), la conferma che ho decisamente bisogno di più calzini fantasia
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Quattro stelle perché forse è stato tutto troppo veloce e forse un po' scontato, forse non ho amato particolarmente lo stile o forse, semplicemente, credevo fosse altro e, devo ammetterlo, non sono fatta per i buoni sentimenti — anche se ho pianto per un bottone, sia chiaro.
Devo comunque ringraziare questo libro per quello che sarà per chi è un po' più giovane di me ed avrà voglia e/o bisogno di sapere che andrà tutto bene, che le proprie radici possono essere cercate, che il cambiamento può nascere anche da una voce sola.
Piccola aggiunta: toccare determinati temi, farlo come lo ha fatto questo libro, non è facile né scontato. E non so dire se TJ Klune è riuscito a fare il miracolo o cosa, so solo che per la prima volta, leggendo una storia del genere, quel che resta è la speranza più che la cupa accettazione dello schifo che fa il mondo. Perché, sì, fa schifo anche qui, fa schifo a che in un posto bellissimo che si affaccia sull'oceano eppure, alla fine, un po' come Linus non ti importa più davvero.