A review by _ellisnoble_
La donna nell'ombra by Louisa May Alcott, A.M. Barnard, Madeleine Stern

3.0

Non avevo idea che Louisa May Alcott avesse scritto racconti gotici esattamente come Jo March e dal momento che quest'anno grazie al film della Gerwig (che devo ancora vedere) è l'anno di 'Piccole donne', ho deciso di riprendere in mano i libri già letti della Alcott e quelli che ancora non conoscevo, tra cui questa vecchia edizione che raccoglie i suoi racconti migliori.
Da quanto dicono i critici, Louisa li considerava alla stregua di 'guilty pleasures' letterari ma remunerativi: sono molto incisivi ed essenziali, raramente si perde in descrizioni troppo dettagliate, i dialoghi sono brillanti e sembrano molto di maniera per quanto riguarda l'uso di certe espressioni tipiche del genere, che però riescono a trasmettere le emozioni dei diversi personaggi.
I racconti sono accumunati dall'avere quasi tutti per protagonista una femme fatale che il più delle volte non viene punita per i suoi misfatti, ma anzi, la fa franca, ma sono impossibili da odiare proprio per la loro intraprendenza e consapevolezza di sé e delle proprie capacità.
Di questi il mio preferito è 'Passione e Tormento' perché pur nella sua brevità riesce ad essere incisivo e a fornire tutte le informazioni necessarie che spingono Pauline a vendicarsi dell'ex amante col nuovo amante e a tifare per lei nonostante l'esito tragico.
Al contrario, 'La donna nell'ombra', pur più lungo e più noto, mi è sembrato troppo affrettato nella conclusione perché le motivazioni del comportamento ambiguo di Jean Muir sono rese troppo velocemente e la conclusione è così brusca che il legame formato con lei non ha il tempo di cementarsi bene.
'La chiave misteriosa' non è male, ma risente del fatto che la tensione costruita lungo tutta la storia si esaurisce in un epilogo troppo felice.
'Maurice Treherne ' è quello invece in cui ho ravvisato maggiormente una somiglianza con le storie di Jane Austen, senza però la sua stessa ironia ma con un tocco di supernaturale che sembra avere una spiegazione razionale e invece quando tutto sembra risolto ribadisce il suo essere veramente supernaturale.
Non mi hanno entusiasmato, però mi hanno fatto passare delle ore piacevoli (soprattutto Maurice e Passione). Lo raccomando soprattutto agli amanti del genere, ma anche a chi vuole conoscere meglio l'opera di questa autrice: quest'estate avrò molti suoi libri da leggere!