A review by _ottavia_
La città di ottone by S.A. Chakraborty

3.0

Ho evitato per un annetto questa nuova uscita perchè, come sempre, guardo con sospetto a qualsiasi cosa si attiri l'etichetta di YA. Ora, riguardo a quest'etichetta, ecco che si ritorna nel vecchio e sempre discusso punto di discordia: lo YA è un genere o solo un target? Perchè se è un genere, e ne conosciamo alcuni elementi spesso utilizzati, allora La Città di Ottone non è esattamente un YA. Certo ha una brevissima e poco esplorata storia d'amore (seriamente, le ho contate, le scene al riguardo sono forse quattro) ma per il resto tratta più di politica, razzismo e colonialismo che non d'altro.
Se invece partiamo dal presupposto che quando parliamo di YA parliamo di un target allora forse sì, questo libro è più indirizzato ai giovani che non a un pubblico adulto; ma comunque non credo che la categorizzazione sia così netta. L'ambientazione fresca e nuova, la sottigliezza con cui vengono trattati i temi politici, e il tono generale lo rendono un libro adatto a un pubblico ampio e che per questo mi ha molto sorpresa.
Una lieve critica, secondo me, può essere fatta nel modo un po' confuso di spiegare la storia e la divisione in tribù della popolazione. Per il resto davvero un debutto ottimo e interessante.