A review by shenema
Sussurri by Paola Pavesi, Dean Koontz

3.0

Dico sempre che un horror è ottimo quando fa comunque paura anche togliendo l'elemento soprannaturale; ho anche detto che Outsider di King mi ha delusa perché aveva un buon potenziale per essere un thriller serio ed accattivante, ma l'ha voluto risolvere col soprannaturale e mi ha rovinato il buon sapore dell'inizio del libro.
Ecco, Sussurri fa un eccellente lavoro nel creare tutte le premesse per un horror con i demoni, e fa ancora più paura nel momento in cui si scopre che di mostri con corna e squame non ce ne sono. La parte poliziesca del romanzo mi è piaciuta veramente tanto, ma SANTO CIELO Koontz e King dovrebbero seriamente fondare un circolo di Misogini Anonimi e fare uno di quei processi di disintossicazione, che abbia come primo passo: "smettere di descrivere le donne come abbiamo sempre fatto". Non è possibile che OGNI SINGOLA DONNA sia un buco in cui ficcarsi o un anello in cui ficcare un dito (gesto atto ad ogni modo all'impadronirsi legalmente del suddetto buco), persino le commesse che appaiono per un paragrafo e soprattutto le VECCHIE.
C'è una linea affatto sottile tra un libro con dei personaggi misogini e un libro misogino. I personaggi possono dire tutte le cose orrende che vogliono, su qualunque argomento, e così facendo denunciare un comportamento sbagliato (omofobo, razzista, o quel che l'è); ma quando è il narratore esterno ed onnisciente a definire le donne, e cito, "pratici contenitori di sperma", si sta facendo un enorme passo oltre questa linea, e si sta puntando il piede verso un'immensa pila di schifo.