A review by helxhoney
Jon's Downright Ridiculous Shooting Case by A.J. Sherwood

4.0

Da poco è uscito questo magnifico gioiellino, il primo libro tradotto di A.J.Sherwood e sono davvero contenta di averlo potuto leggere in anteprima.

Appena l’ho visto, sapevo che dovevo leggerlo assolutamente: mi piace il poliziesco e se ci si aggiunge al il queer… non potevo sicuramente dire di no quando mi hanno proposto di collaborare. E posso dirvi di aver fatto la scelta giusta.

Il libro è in prima persona, il punto di vista di un sensitivo che aiuta la polizia ad indagare e scoprire i criminali, ma ha un unico problema, non ha una ancora-una persona con cui si lega profondamente e che lo aiuta a stare con “i piedi per terra”.

E guarda caso arriva Donovan, dall’aspetto da criminale, ma che in realtà ha un’aura molto pura. Ammetto che leggendo a volte ho avuto dei dubbi riguardanti lui. Ma è davvero così buono? Sembra troppo bello per essere vero. Il mio sesto senso dice che in realtà c’è qualcosa sotto e non vedo l’ora dunque di vedere come va avanti la situazione nei prossimi libri.

La trama però non si basa sulla relazione tra i due, ma su una sparatoria in un campus, da parte di una ragazza che crede che uno studente di erasmus la stia minacciando per ottenere dei soldi (che comunque non ha). Dunque Jon, con il suo parter (di lavoro si intende) Donovan, deve scoprire cos’è realmente successo.

Quando si scopre il motivo è davvero qualcosa di interessante. E’ una cosa di cui ho sentito parlare ma che purtroppo, non riesco a comprendere bene completamente e da una parte questo libro mi ha aiutato a capire un po’ di più.