A review by elenamarmiroli
The Girl Who Played with Fire by Stieg Larsson

dark mysterious tense medium-paced
  • Plot- or character-driven? Character
  • Strong character development? It's complicated
  • Loveable characters? Yes
  • Diverse cast of characters? It's complicated
  • Flaws of characters a main focus? It's complicated

3.5

Questo volume non è perfetto, ma nonostante ciò mi è piaciuto. 

Certo avrei gradito vedere una maggior relazione tra i due protagonisti, visto che il loro modo di relazionarsi era una delle cose che avevo più gradito dell'opera precedente, ma nonostante ciò direi
che proprio a causa di questa costante mancanza di comunicazione iniziale, quando i due ricominciano a interagire, rende le loro interazioni più significative
.

Inoltre, alche se comincia un po' troppo tardi per i miei gusti, la parte thriller/mystery del libro mi ha convinto e coinvolto parecchio, soprattutto per come vede coinvolto il personaggio di Salander.

Una cosa cosa che però mi ha leggermente infastidito era la continua menzione a uno specifico momento del passato di lei estremamente importante sia per la sua vita , che per la trama, che però è restato a lungo un riferimento vago, senza essere chiarito, cosa che in un libro raccontato tramite i pov dei vari personaggi non so quanto funzionasse.

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