A review by pao986
Auto-Da-Fé by Elias Canetti

5.0

"il mio doveva essere un libro severo, spietato verso me stesso non meno che verso il lettore".
Elias Canetti, dal saggio «Il mio primo libro: Auto da fé»

Il primo libro di Elias Canetti, nonché il suo unico romanzo, è - per usare le parole dello stesso autore - una Comédie Humaine dei Folli, dal protagonista - il professor Kien, l'uomo dei libri - ai comprimari, tutti gli individui che popolano il romanzo sono monomaniaci, ossessionati e accecati (il titolo originale dell'opera significa letteralmente Accecamento, ma Auto da fé è un titolo scelto dallo stesso Canetti), staccati dal mondo dalla loro ossessione.
Quello che - chiaramente - colpisce più di tutti è Kien, colto, razionale, ma totalmente racchiuso nella sua biblioteca, distaccato dal mondo dai muri che egli stesso si è costruito, misogino, misantropo, irrazionale sotto la sua patina di logica e razionalità, terrificante.
Per usare le parole di Magris:
"Auto da fé è una gelida e inesorabile parabola della malattia mortale contemporanea, del delirio che sembra aver sconvolto la ragione del secolo. È la grottesca tragedia della 'testa senza mondo', dell'intelligenza che, per paura della vita, si barrica ossessivamente contro le minacce e le seduzioni del vivere e si vota così, con la propria maniacale e autolesiva difesa, alla morte. [...] Kien è l'esilarante e doloroso ritratto di ognuno di noi, lo specchio delle fobie e dei riti con i quali prendiamo la nostra vita nello sforzo di tenere a bada la nostra paura". È un'opera a cui avvicinarsi con cautela*, ma da cui non si può non restare scossi, provati e ammaliati.


*anche Mann quando Canetti gli inviò i manoscritti rilegati reagì con un 'grazie, ma non ce la posso fare' (parafrasi libera), poi una volta pubblicato lo lesse e - giustamente - lo lodò.

Nota a margine: se come me vi stancano i caratteri piccini e non volete provare la vista, oltre che lo spirito, l'edizione della collana Biblioteca Adelphi dovrebbe avere un carattere di stampa più grande dell'edizione Gli Adelphi (oppure l'ebook salva la vista).