A review by sunflower_martha
Trilogia della città di K. by Ágota Kristóf

5.0

Ho appena riposto questo libro sullo scaffale dal quale l'ho pescato, un po' a caso, due giorni fa. Non sapevo cosa leggere e della trilogia della città di K. avevo tanto sentito parlare, uno di quei libri che sembrano aver letto tutti ma che mancava ancora all'appello, per me.
L'ho letto in maniera concitata, spint* sicuramente anche dalla prosa secca, asciutta, in cui ogni dettaglio in più è posto con cura, sensato, nel quadro generale, che solo alla fine è possibile ricostruire.
Verità e menzogna sono profondamente intrecciate nei 3 libri, 3 versioni della storia di Claus e Lucas, i gemelli. Alle volte ho avuto bisogno di staccarmi un secondo e riflettere, ponderare se le parole che mi scivolavano davanti appartenevano ad una vita o solo al racconto di una vita, nella testa del protagonista.
Con il terzo libro, è possibile ricollocare ogni indizio al proprio posto, ripercorrere la storia, quella reale(?). Ho letto diverse recensioni negative scritte da persone che hanno letto solo il primo libro, ma consiglio fortemente di leggere l'intera trilogia, altrimenti, presi singolarmente, i libri paiono non avere un senso, se non quello di una cronaca cruda di giorni di guerra e vite dolorose, che ne sfiorano altre, altrettanto danneggiate.
Il resoconto dei giorni crudeli del primo libro mi ha ricordato il principio di "L'arte della gioia", altro libro che ho amato.
Sono felice di aver pescato a caso dallo scaffale proprio questo libro e di averlo letto e di poterlo consigliare. Sono sicur* che prima o poi seguirà una rilettura, magari più lenta, in cui certamente coglierò nuove sfumature, nuovi dettagli e magari mi faranno rimettere in discussione ciò che credo di aver capito della vita di Claus e Lucas.