A review by nyeran
The Infinite Noise by Lauren Shippen

2.0

"Just because I get emo sometimes doesn’t mean I have to sit alone, in the literal dark, on the first day of holiday break. That’s a little too macabre, even for me."

Questa storia è Heartstopper ma senza disegni brutti non accetto critiche ne lamentele e con problemi. Problemi mentali. Che l'autrice ci prova a rendere in qualche modo seri però sceglie anche di lasciarli aleggiare con frasi vaghe, con eventi passati che vengono detti ma non mostrati, e un continuo ripetere che si sta benissimo e c'è una bellissima atmosfera.

✿ Capisco il voler accettare la definizione di supereroe che comprende l'avere qualsiasi capacità umana fuori dal comune però io non sono una fan dei supereroi (se escludiamo Sailor Moon), e nella mia testa, nella mia concezione di supereroe, rientrano le persone che fanno uso del loro potere, nel bene o nel male, o il cui potere ha una utilità o un uso, qui c'è un super empate che oltre a non imparare mai fino alla fine a gestire la sua abilità nemmeno può usarla per farne qualcosa di buono. Ma è un problema mio, semplicemente non mi interessa leggere di un tizio che ha un potere inutile. Perchè questo potere, se davvero vogliamo chiamarlo così, lo è. Non può usarlo per manipolare emotivamente le persone, per proiettare le sue emozioni sugli altri, non gli da alcun beneficio, è inutile. Anzi è una rottura di cazzo. 

Poi introspettivamente va anche bene, lo sviluppo del protagonista ci piace e ha senso, però non succede niente e la sua abilità è solo una cosa in più, inutile, che lui ha ma che non rende la lettura più interessante, non crea sviluppi o situazioni legate alla sua empatia. Ripeto, è Heartstopper, ma Caleb è molto empatico.