chiagojo 's review for:

Seta by Alessandro Baricco
3.0

Varcare il confine vicino a Metz, attraversare il Württemberg e la Baviera, raggiungere in treno Vienna e Budapest, proseguire a cavallo per la steppa russa, superare gli Urali e la Siberia, costeggiare il lago Bajkal e ridiscendere il fiume Amur fino all’Oceano. Fermarsi a Sabirk ad aspettare una nave di contrabbandieri olandesi.
È così che in questa storia di viaggio e ritorno, Hervé Joncour, che compra e vende bachi da seta, arriva in Giappone.
Vende bachi da seta, così preziosi, così necessari al suo paese francese, eppure nel suo giro del mondo incespica in una passione straniera che ha il volto di una ragazzina, e gli occhi che non hanno un taglio orientale.
É un libro veloce da leggere, ma abbastanza profondo se si va ad analizzare il sottotesto, molto umano e simpatico talvolta. Ricorda un po' il viaggio infinito di Novecento, ma la passione per la musica e per il mare qui è sostituita dall'amore vorace, incontenibile, incomprensibile.
Un paio di volte sono rimasta a fissare il vuoto per la tristezza che si portavano dietro alcuni passi.
Forse un punto di vista un po' troppo maschile per essere una storia d'amore, tuttavia originale e dolce.