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A review by ilaria_m
The Monstrous Kind by Lydia Gregovic
dark
mysterious
fast-paced
- Plot- or character-driven? Plot
- Strong character development? It's complicated
- Loveable characters? Yes
- Diverse cast of characters? No
- Flaws of characters a main focus? It's complicated
4.5
Voto complessivo: ⭐️⭐️⭐️⭐️.5
Dramma: 💧💧💧
Sugar: 🧁
Spice: -
Trope: historical fantasy - regency - retelling - horror - gothic vibes
Merrick Darling ha lasciato la casa paterna all’indomani della morte della madre. Sapendo che sarà la sorella Estella a succedere al padre come Lord, a Merrick non resta altra alternativa se non trovare un buon partito da sposare a New London. Non sono passati neanche 4 mesi ed eccola fare ritorno, a causa dell’improvvisa scomparsa del genitore, e di un pericolo sempre maggiore non solo per Norland e il Sussex, ma per tutto il regno…
Retelling di Ragione e Sentimento, The Monstrous Kind, in realtà, strizza l’occhio soprattutto a Orgoglio e Pregiudizio e Zombie: in questo historical fantasy, infatti, la minaccia è rappresentata dalle Ombre (degli zombie, in pratica), frutto della mutazione indotta da una misteriosa nebbia, che 200 anni prima ha invaso l’Inghilterra. A resistere, solo le terre controllate dalle 12 grandi famiglie, tra cui i Darling, immuni al contagio. In cambio del prestigio, delle ricchezze e delle proprietà così ottenute, l’aristocrazia protegge la popolazione, limitando l’accesso delle Ombre tramite un sistema di lanterne lungo i confini, ed eliminando gli eventuali trasgressori grazie ad un esercito di sentinelle, formato dai rami secondari delle casate principali.
Abbiamo quindi un’importante componente horror, a cui si affianca il mystery: Merrick, infatti, si troverà ad indagare sugli strani avvenimenti che hanno preceduto la morte del padre e che ora sembrano coinvolgere sua sorella Estella.
Per quanto presentato come romantasy, la componente romance è sicuramente in secondo piano rispetto al resto, nonostante le ovvie vibes da regency romance, obbligatorie data l’opera originale da cui viene tratta l’ispirazione (comunque molto blanda).
Personalmente ho apprezzato molto questa commistione di generi. Non sono arrivata alle 5 stelle piene perché durante la lettura ho avuto la sensazione che mancasse qualcosa, anche se io stessa non so ben definirvi cosa, e la prosa non è sempre scorrevolissima.
Ad ogni modo, risultato più che soddisfacente per un’opera d’esordio.