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A review by julesfromarvs
'Salem's Lot by Stephen King
dark
inspiring
tense
slow-paced
- Plot- or character-driven? Plot
- Strong character development? No
- Loveable characters? Yes
- Diverse cast of characters? Yes
- Flaws of characters a main focus? No
3.0
Eccomi qua con un’altra recensione ad un libro di Stephen King.
Mi trovo ora ad averne letti quattro, e devo ammettere che questo è stato per me il più difficile da leggere.
Da subito ci vengono presentati una trentina di personaggi diversi ed, essendo io abituata a fare molto affidamento sulla mia memoria visiva, ho avuto difficoltà a distinguerli uno dall’altro, proprio perché molti vengono esplorati e, soprattutto, descritti pochissimo fisicamente.
Ogni volta che leggo la descrizione di un personaggio, nella mia testa parte un collegamento diretto ad una persona originata dalla mia mente (a volte anche ad un attore) che mi facilita l’immaginarmi l’intera scena; qui purtroppo spesso ho fatto fatica.
Inoltre, io do moltissima importanza e attenzione allo sviluppo dei personaggi, e qui onestamente ne ho trovato poco. Sono tutti personaggi interessanti, ma che mi abbia preso veramente forse ce n’è stato solo uno, Matt, e comunque anche lui approfondito per modo di dire … sono stati più che altro molti dei suoi discorsi a farmici affezionare.
Con questo assolutamente non voglio togliere nulla al libro e al tipo di scrittura, semplicemente è proprio un mio gusto personale, forse anche legato al fatto di aver letto, fino ad ora, una maggioranza di racconti tanto centrati sulla crescita dei personaggi.
La trama è sicuramente interessante, le storie di vampiri catturano sempre la mia attenzione, e così è stato anche qui. Ho solo da aggiungere che forse, avendolo letto nell’anno 2023, oramai con un bagaglio “vampiresco” molto pieno, non l’ho trovata particolarmente originale, anzi, è stato tutto abbastanza prevedibile.
Mi trovo ora ad averne letti quattro, e devo ammettere che questo è stato per me il più difficile da leggere.
Da subito ci vengono presentati una trentina di personaggi diversi ed, essendo io abituata a fare molto affidamento sulla mia memoria visiva, ho avuto difficoltà a distinguerli uno dall’altro, proprio perché molti vengono esplorati e, soprattutto, descritti pochissimo fisicamente.
Ogni volta che leggo la descrizione di un personaggio, nella mia testa parte un collegamento diretto ad una persona originata dalla mia mente (a volte anche ad un attore) che mi facilita l’immaginarmi l’intera scena; qui purtroppo spesso ho fatto fatica.
Inoltre, io do moltissima importanza e attenzione allo sviluppo dei personaggi, e qui onestamente ne ho trovato poco. Sono tutti personaggi interessanti, ma che mi abbia preso veramente forse ce n’è stato solo uno, Matt, e comunque anche lui approfondito per modo di dire … sono stati più che altro molti dei suoi discorsi a farmici affezionare.
Con questo assolutamente non voglio togliere nulla al libro e al tipo di scrittura, semplicemente è proprio un mio gusto personale, forse anche legato al fatto di aver letto, fino ad ora, una maggioranza di racconti tanto centrati sulla crescita dei personaggi.
La trama è sicuramente interessante, le storie di vampiri catturano sempre la mia attenzione, e così è stato anche qui. Ho solo da aggiungere che forse, avendolo letto nell’anno 2023, oramai con un bagaglio “vampiresco” molto pieno, non l’ho trovata particolarmente originale, anzi, è stato tutto abbastanza prevedibile.
Graphic: Child death, Cannibalism, Car accident, Death, Fire/Fire injury, Murder, Child abuse, Alcoholism, Animal cruelty, Animal death, Alcohol, Blood, Gun violence, Homophobia, Medical content, Death of parent, and Domestic abuse