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suisidle 's review for:
La ragazza che doveva morire
by David Lagercrantz
Lagercrantz conclude la seconda parte della Trilogia creata da Stieg Larrson in modo molto sconclusionato.
Come nel suo primo libro della seconda serie “Quello che non uccide” mette in moto un sacco di cose che però alla fine si concludono un po’ tirandole via. Come se fossero parti di una torre instabile.
Lisbeth è sempre un personaggio piacevole e la solita dura, la sua parte empatica, emotiva, umana si intravede ma non si sente proprio il volere da parte dell’autore ad esplorare di più il soggetto. Peccato.
Come nel suo primo libro della seconda serie “Quello che non uccide” mette in moto un sacco di cose che però alla fine si concludono un po’ tirandole via. Come se fossero parti di una torre instabile.
Lisbeth è sempre un personaggio piacevole e la solita dura, la sua parte empatica, emotiva, umana si intravede ma non si sente proprio il volere da parte dell’autore ad esplorare di più il soggetto. Peccato.