A review by doma_22
La donna nell'ombra by Louisa May Alcott, A.M. Barnard, Madeleine Stern

4.0

---- 16 novembre 2019 ----
Ho letto questo libro poco dopo la pubblicazione nel 1996. Ricordo di averlo visto nella classifica del mese e lo consigliavano come lettura con una breve recensione.
Non l'ho mai letto tutto, l'ho accantonato alla fine del primo racconto.
Ora, o comunque, a breve è arrivato il momento di dargli una nuova possibilità... perché nonostante tutto, mi continua ad affascinare ed attrarre la recensione e la trama... Chissà quando sarà il momento, ora ho troppi libri per le mani.

---- 20 febbraio 2021 ----
Eccolo arrivato il momento giusto. La parola "ombra" nel titolo per questo mese e il primo titolo a cui ho pensato è stato proprio questo.
Sono contenta di averlo letto, un tuffo nel passato, una lettura non scorrevole ma solo perché si sente il bisogno di leggere lentamente, di approfondire ogni pensiero: si capisce che è un testo della metà del 1800 anche se non so spiegare perché.
Il libro contiene quattro racconti scritti dalla Alcott, alcuni pubblicati con uno pseudonimo.
Le storie sono differenti ma il mistero, i complotti ma soprattutto l'amore sono comuni a tutti. Forse è un po' esagerato definirli thriller ma la suspense c'è tutta.
E come dice il titolo le donne sono le protagoniste di questi segreti. Protagoniste che in qualche modo direttamente o indirettamente - come nel caso de La chiave misteriosa - ottengono sempre ciò che si sono prefissate, con raggiri e inganni e molta determinazione.
Lo sfondo è quello classico di ogni ambientazione inglese, grandi ville immerse nella campagna, con la presenza di fantasmi o meno, lunghe serate a chiacchierare, cantare e ballare davanti ad un fuoco scoppiettante, passeggiate a cavallo nei parchi. Tutte ben descritte che ti proiettano nella storia.
Non ho un vero e proprio preferito, ognuno mi è piaciuto per una sua particolarità.
Dietro la maschera, il primo che avevo già letto quasi del tutto, si caratterizza per la figura di Jean Muir, una vera attrice, in tutti i sensi. Si presenta come una giovane istitutrice ma in realtà cerca il riscatto sociale, un buon partito che la sposi; il modo in cui raggira ogni membro della famiglia e cambi aspetto mi ha sbalordito.
Passione e tormento è il più breve di tutti. Qui, come si evince dal titolo, la passione è la protagonista, ma non è quello che ci si aspetta. Almeno io l'ho interpretato così. E' piuttosto il desiderio di vendicarsi dell'ex amante, un lungo piano che però porta a risultati drammatici e completamente all'opposto da quelli prospettati da Paulina, la protagonista di questa storia. Devo dire che mi ha spiazzato questo finale racchiuso nell'ultima frase.
Il terzo, cioè La chiave misteriosa, è più descrittivo, una storia lunga e contorta, piena di segreti in cui Paul sembra tramare contro la famiglia Trevlyn, quando si fa assumere come valletto della giovane Lillian. Alla fine scopriremo che agisce per conto della cugina ma per lungo tempo non sappiamo della sua esistenza e tutto porti a lui. Qui il lieto fine con chiarimenti che accontentano tutti, senza in realtà danneggiare nessuno. Sembra però un cambio troppo repentino se ripensiamo allo svolgimento di tutta la storia.
E infine Il fantasma dell'abate. Qui un po' di paura c'è, le storie di fantasmi e legende di famiglia che presagiscono la morte quando l'abate appare, per indicare quale componente maschile debba "passare oltre", ma ci sono anche amori non corrisposti e contrastati, storie tenute segrete ma soprattutto l'amore incondizionato di Octavia per Maurice, cugino invalido, che quasi miracolosamente ritorna a camminare. La profezia dell'abate si avvera anche questa volta e grazie alla confessione di Jasper Maurice e Octavia possono coronare il loro sogno.
Ora so che ho aspettato il tempo giusto per leggerlo, allora non ero all'altezza di approfondire alcuni punti. Ci vuole molta calma e tranquillità per metabolizzare alcuni periodi, infatti basta poco per distrarsi e perdere la concentrazione.