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A review by valeria_anedda
Il Sangue degli Elfi by Andrzej Sapkowski
3.0
Tre stelle e mezza.
Il Sangue degli elfi è il primo vero volume della saga dello strigo Geralt di Rivia e l'ho trovato incredibilmente più bello e appassionante rispetto ai due precedenti. A differenza delle raccolte di racconti, introduce (di nuovo una introduzione?!) i personaggi, approfondendo le loro caratteristiche e le ambientazioni.
Geralt è poco presente e la protagonista indiscussa è bambina "sorpresa" Cirilla, principessa di Cintra e nipote della regina Calante. Ciri è determinata, testarda e segnata dai traumi della guerra, ma anche buffa e simpatica. La storia ci mostra prima il suo allenamento da striga, nella fortezza di Kaer Morhen, e poi la permanenza a Melitele come allieva della maga Yennefer, con la quale lega un forte legame.
Ritroviamo anche alcuni personaggi conosciuti nei racconti come Ranuncolo il bardo, il nano Yarpen Zigrin e la maga Nenneke. Tra i nuovi abbiamo Triss Merigold, Vesemir gli strighi di Kaer Morher e Sigismund Dijkstra e Filippa Eilhart, i reggenti del regno di Redania.
Non mancano le lungaggini e nella parte centrale diventa un po' lento, soprattutto quando ci si concentra sulla parte politica, che è interessante ma troppo prolissa.
Continuo ad avere problemi con lo stile dell'autore, ma noto miglioramenti ad ogni volume quindi spero di non avere difficoltà a proseguire con i volumi successivi.
Il Sangue degli elfi è il primo vero volume della saga dello strigo Geralt di Rivia e l'ho trovato incredibilmente più bello e appassionante rispetto ai due precedenti. A differenza delle raccolte di racconti, introduce (di nuovo una introduzione?!) i personaggi, approfondendo le loro caratteristiche e le ambientazioni.
Geralt è poco presente e la protagonista indiscussa è bambina "sorpresa" Cirilla, principessa di Cintra e nipote della regina Calante. Ciri è determinata, testarda e segnata dai traumi della guerra, ma anche buffa e simpatica. La storia ci mostra prima il suo allenamento da striga, nella fortezza di Kaer Morhen, e poi la permanenza a Melitele come allieva della maga Yennefer, con la quale lega un forte legame.
Ritroviamo anche alcuni personaggi conosciuti nei racconti come Ranuncolo il bardo, il nano Yarpen Zigrin e la maga Nenneke. Tra i nuovi abbiamo Triss Merigold, Vesemir gli strighi di Kaer Morher e Sigismund Dijkstra e Filippa Eilhart, i reggenti del regno di Redania.
Non mancano le lungaggini e nella parte centrale diventa un po' lento, soprattutto quando ci si concentra sulla parte politica, che è interessante ma troppo prolissa.
Continuo ad avere problemi con lo stile dell'autore, ma noto miglioramenti ad ogni volume quindi spero di non avere difficoltà a proseguire con i volumi successivi.