A review by carmenna
Orgoglio e preveggenza: o «Una realtà universalmente riconosciuta» by Carrie Bebris

2.0

Non sono mai stata incline a leggere libri i cui personaggi fossero tratti da altre storie, o telefilm; nemmeno le fan-fiction mi hanno mai attirato molto; tuttavia ho amato così tanto Orgoglio e pregiudizio e i suoi personaggi, che quando mi sono ritrovata tra le mani questo suo "sequel", ed ho letto le ottime recensioni sul retro (d'altronde, come avrebbero potuto essere cattive...), non ho saputo resistere.
All'inizio la lettura è stata gradevole; tutto sommato i personaggi erano tratteggiati abbastanza bene; mi è piaciuto soprattutto Mr Collins, anche se la sua è stata una fugace apparizione.
Ad un certo punto, però, la storia ha cominciato a presentare dei risvolti gotici che non mi sono piaciuti per niente... della Austen non rimaneva nulla...
confesso di aver sperato fino alla fine in una spiegazione razionale degli eventi, ma purtroppo non sono stata esaudita. Non ho per niente mandato giù la ridicola questione degli "anelli gemelli" e dei loro poteri, e il "dono" di Elizabeth.
Non si può dire che sia scritto male, o che risulti noioso, ma come fan di Jane Austen, è innegabile che sia stata delusa... (http://iltesorodicarta.blogspot.it/2009/02/orgoglio-e-preveggenza.html)