Scan barcode
A review by claudiatralenuvole
Sei di corvi by Leigh Bardugo
5.0
Non mi aspettavo granché da questo romanzo, dato che la Grisha Trilogy non mi aveva entusiasmato (l'ho trovata carina, ma nulla di che), invece sono rimasta completamente rapita dalla storia e soprattutto dai personaggi.
La scrittura di Leigh Bardugo si è evoluta in meglio, adoro i risvolti assai più dark che ha adottato in questa duologia, ed è riuscita a farmi innamorare di 6 personaggi contemporaneamente, impresa mai successa prima.
Mi è piaciuto tantissimo lo sfondo iniziale di Ketterdam, che permette di approcciare a una varietà di persone e culture, ma non mi è pesato nemmeno il viaggio che precede la missione (mentre nella Grisha Trilogy non mi erano andate a genio le scene in barca o gli spostamenti lunghi).
I dialoghi pungenti e il sarcasmo sono la luce di questo romanzo, e ovviamente i personaggi, che hanno delle storie alle spalle assai interessanti ed emotivamente coinvolgenti.
Kaz e Inej ship della vita, ma anche le altre relazioni mi hanno fatto venire il batticuore.
L'autrice integra l'intreccio con tematiche assai forti: la disabilità, la prostituzione, il gioco d'azzardo, il razzismo ecc. E non lo fa mai in modo banale o noioso, anzi.
Unica nota stonata: l'età dei personaggi. Capisco che vivono in un mondo dove si cresce in fretta, ma per me non avranno mai 16 anni. Penserò a loro come a dei 25enni minimo. D'altronde, parlano e agiscono come adulti e si relazionano come tali.
La scrittura di Leigh Bardugo si è evoluta in meglio, adoro i risvolti assai più dark che ha adottato in questa duologia, ed è riuscita a farmi innamorare di 6 personaggi contemporaneamente, impresa mai successa prima.
Mi è piaciuto tantissimo lo sfondo iniziale di Ketterdam, che permette di approcciare a una varietà di persone e culture, ma non mi è pesato nemmeno il viaggio che precede la missione (mentre nella Grisha Trilogy non mi erano andate a genio le scene in barca o gli spostamenti lunghi).
I dialoghi pungenti e il sarcasmo sono la luce di questo romanzo, e ovviamente i personaggi, che hanno delle storie alle spalle assai interessanti ed emotivamente coinvolgenti.
Kaz e Inej ship della vita, ma anche le altre relazioni mi hanno fatto venire il batticuore.
L'autrice integra l'intreccio con tematiche assai forti: la disabilità, la prostituzione, il gioco d'azzardo, il razzismo ecc. E non lo fa mai in modo banale o noioso, anzi.
Unica nota stonata: l'età dei personaggi. Capisco che vivono in un mondo dove si cresce in fretta, ma per me non avranno mai 16 anni. Penserò a loro come a dei 25enni minimo. D'altronde, parlano e agiscono come adulti e si relazionano come tali.