A review by lisa_doe
La ragazza del convenience store by Sayaka Murata

challenging dark emotional medium-paced
  • Plot- or character-driven? Character

5.0

Furukura é una donna di 36 anni impiegata come commessa part time in un kombini. Non é sposata, non ha mai avuto una relazione, non ha mai cercato un altro lavoro.
Per tutta l'infanzia percepisce chiaramente che qualcosa le sfugge, le implicite regole sociali su cui si fondano le relazioni e le direzioni della vita di tutti in qualche modo sembrano esserle incomprensibili e fatica a capire cosa ci sia che non va in lei.
Quando, dopo il diploma, inizia a lavorare in un kombini qualcosa finalmente sembra sbloccarsi. Le regole di comportamento imposte ai commessi non sono per lei una maschera da indossare al lavoro quanto piuttosto un manuale di istruzioni per una volta chiaro e comprensibile. La vita scorre fra le 4 mura trasparenti del negozio e Furukura si illude di sembrare finalmente normale.
Qualcosa però si spezza, l'incontro con Shiraha, ugualmente alienato, inceppa il perfetto ingranaggio che faceva funzionare la vita di Furukura e sembra creare un abisso dentro di lei.
La protagonista cerca allora di ritrovare la sua identità e raggiunge una finale consapevolezza del suo posto nel mondo.

Questo romanzo é una bomba.
La superficie piatta di un lago apparentemente tranquillo che nasconde correnti di ferocia e disperazione.

La denuncia alla rigidità e all'ipocrisia della società é intensissima e sbatte in faccia al lettore la consapevolezza che essere "normali" implica sempre e comunque una rinuncia di sé per vestire un sistema di norme più o meno soffocanti. La società si rivela in tutta la sua violenza, in tutta la sua intrusività e, inesorabilmente, fallisce nel proteggere i suoi componenti, costretti all'omologazione o allo strappo.
La rivelazione finale di Furukura, allora, non é più la giusta rivendicazione della propria autonomia individuale, bensì l'unico esito possibile per una persona come lei, la propria deumanizzazione come unica possibile sopravvivenza.

Stupendo.