A review by dory_a
Nick and Charlie by Alice Oseman

emotional lighthearted slow-paced
  • Plot- or character-driven? Character
  • Strong character development? It's complicated
  • Loveable characters? It's complicated
  • Diverse cast of characters? Yes
  • Flaws of characters a main focus? Yes

3.0

ATTENZIONE: nella recensione sono presenti spoiler di Nick and Charlie e di Heartstopper, in particolare del quarto volume.

È l'ultimo giorno di scuola e Nick Nelson non sta più nella pelle: a settembre andrà finalmente all'università, dove avrà la possibilità di vivere nuove esperienze e di fare nuove amicizie e comincerà a diventare e a capire cosa significa essere un adulto. L'emozione è talmente tanta che Nick non può fare a meno di condividerla con il suo ragazzo, Charlie Spring, totalmente ignaro del fatto che quest'ultimo, pur essendo ovviamente felice per lui, non ne può più di sentirlo parlare dell'università e dei suoi piani futuri: a Charlie infatti manca ancora un anno di scuola e ha la sensazione che Nick lo stia in un certo senso abbandonando. Quando ciò che prova davvero Charlie viene finalmente a galla, le cose vanno molto peggio di quanto si era immaginato: lui e Nick finiscono infatti per avere una brutta discussione ed ora entrambi non sono più sicuri che la loro relazione sia abbastanza forte da superare questa ennesima ardua sfida...

Heartstopper è una delle serie che ho apprezzato di più negli ultimi (andando anche oltre la sola categoria dei graphic novel) e l'adattamento uscito qualche mese su Netflix fa non ha fatto altro che aumentare ancora di più il mio amore per questo graphic novel e per i suoi personaggi. È stato proprio dopo aver concluso la visione della serie su Netflix che ho finalmente deciso di acquistare Nick and Charlie, questa novella dedicata ai due personaggi principali di Heartstopper ambientata qualche anno dopo l'ultimo volume pubblicato, e di conservarla in vista di un'occasione speciale o quando la mancanza di Heartstopper sarebbe diventata insostenibile. Alla fine, ho deciso di leggere Nick and Charlie l'ultimo giorno del mese del Pride, convinta che avrei concluso questo mese in bellezza. Mi duole ammettere di essere invece rimasta molto delusa.

Tralasciando il fatto che io questa novella l'avrei letta a prescindere dalla premessa e dalla trama, se non altro per completezza, non vedevo l'ora di recuperare Nick and Charlie anche perché la premessa in realtà mi incuriosiva parecchio: Nick è appunto in procinto di iniziare l'università e lui e Charlie stanno quindi per entrare in una nuova ed importante fase, sia delle loro vite che della loro relazione visto da settembre i due avranno una relazione a distanza, nonostante questo però Charlie non sta comunque prendendo molto bene la cosa e ciò complica ulteriormente una situazione già non proprio facile per entrambi. Ero quindi molto curiosa di seguire Nick e Charlie in questo periodo così importante delle loro vite e della loro storia e scoprire come i due avrebbero affrontato la prospettiva di una relazione a distanza e gli eventuali problemi. Non avendo ancora letto Solitaire, prima di Nick and Charlie, non mi era mai capitato di leggere di Nick e Charlie in un formato diverso da quello del graphic novel per cui è stato strano ma anche molto interessante poter entrare effettivamente nelle loro teste ed avere il loro punto di vista e ciò è sicuramente una delle cose che ho apprezzato di più di questa novella, insieme a come Alice Oseman ha esplorato le emozioni ed i sentimenti - spesso contrastanti - di entrambi rispetto alla grande sfida che li aspetta: la felicità di Nick di iniziare l'università, la paura di Charlie di essere abbandonato, le incertezze ed i dubbi che nascono in entrambi rispetto alla loro storia e al fatto di riuscire effettivamente ad avere una relazione a distanza. Insomma, in Nick and Charlie i lettori hanno la possibilità di vedere un lato di Nick e Charlie e della loro relazione che in Heartstopper si vede molto raramente e quasi sempre di sfuggita e ciò è stato senza dubbio molto intrigante ed infatti, almeno in parte, a me non è dispiaciuto vedere i due ragazzi sotto una luce un po' diversa. Il problema - ed è questo che non mi ha fatto particolarmente impazzire di questa novella - è che Nick and Charlie, i suoi personaggi e ciò che succede al suo interno, sono praticamente in contraddizione rispetto a Heartstopper, soprattutto al quarto volume.

Prendiamo ad esempio proprio Nick e Charlie: pur essendo abbastanza simili ai Nick e Charlie del graphic novel - nella novella ci sono tanti momenti e particolari carini che fanno appunto pensare ai personaggi conosciuti in Heartstopper - sono anche molto diversi e se da un lato è assolutamente normale cambiare e maturare nel corso degli anni (Nick and Charlie è ambientato più o meno due anni dopo il quarto volume di Heartstopper) dall'altro è pure un po' improbabile cambiare tanto drasticamente. In particolare, in Nick and Charlie, i due protagonisti sembrano aver perso completamente uno degli aspetti che più adoro di Heartstopper e del loro rapporto ovvero la loro capacità di comunicare, sempre e comunque. Nella novella infatti, i problemi di Nick e Charlie vengono ulteriormente aggravati da un banale fraintendimento e dal fatto che poi, per qualche settimana, nessuno dei due si fa avanti per chiarire le cose, senza contare un paio di escamotage davvero ridicoli inventato da Alice Oseman per allungare il litigo ed il brodo (una cosa davvero incredibile essendo Nick and Charlie composto da circa 160 pagine). Non fraintendetemi: ci sta che Charlie non voglia dire a Nick quello che prova davvero in modo da non abbatterlo, ci sta pure che i due finiscano per litigare per questo e per un malinteso e che per qualche giorno decidano di non parlarsi, non ci sta però che i due perdano più di due settimane preziose prima di decidere di parlarsi e il da farsi, cosa che tra l'altro fanno solo su insistenza dei personaggi secondari, che quasi quasi ho apprezzato più dei due protagonisti e mi riferisco in particolare a Tori e ad Aled, rispettivamente la sorella ed un amico di Charlie. Inoltre, dopo questo "litigio" lungo quasi 140 pagine, ero sicura che Alice Oseman avrebbe inserito una bella conversazione tra Nick e Charlie, durante la quale i due avrebbero parlato della paura di Charlie e della loro storia a distanza, questa conversazione però non è mai arrivata per cui mi sono dovuta accontentare di una risoluzione e di un finale alquanto mediocri.

Le contraddizioni con Heartstopper però non finiscono qui; in Nick and Charlie, i due protagonisti sembrano essere molto concentrati e presi l'uno dall'altro e se da un lato ciò è assolutamente normale, dall'altro è anche un po' preoccupante dato che nella novella questa cosa viene portata quasi all'estremo, nel quarto volume di Heartstopper invece Alice Oseman ha voluto porre una grande enfasi proprio sull'importanza di evitare di ridurre tutta la propria esistenza ad un'unica persona, in particolare al proprio partner, e di costruirsi invece una buona rete di rapporti che comprenda pure i propri amici e familiari su cui fare affidamento nei momenti più difficili ma anche in quelli più felici. A tal proposito, sono rimasta molto delusa anche dalla poca presenza o dalla totale assenza di alcuni fondamentali personaggi del graphic novel (Tao è veramente poco presente, mentre Elle, Tara e Darcy non fanno nemmeno delle brevi apparizioni) ed è probabilmente anche per questo che Nick and Charlie mi è sembrata molto lontano da Heartstopper. Inoltre, sempre rispetto all'ultimo volume pubblicato della graphic novel Charlie in questa novella sembra aver fatto dieci passi indietro per quanto riguarda la sua salute mentale ed ovviamente nemmeno questo mi ha particolarmente entusiasmato.

Su una nota più positiva comunque, ho apprezzato veramente tanto le illustrazioni inserite ogni tanto nel corso di Nick and Charlie che ritraggono appunto una scena appena descritta e richiamano ovviamente lo stile di Heartstopper, senza le quali probabilmente questa novella mi sarebbe piaciuta ancora di meno.

Detto tutto questo però, ci tengo a sottolineare una cosa importante: sebbene questa versione di Nick and Charlie con le illustrazioni sia uscita circa due anni fa, Alice Oseman ha scritto questa novella nel lontano 2015, molto prima di iniziare a pubblicare Heartstopper e ciò spiegherebbe quindi le varie contraddizioni e l'assenza di alcuni personaggi; nonostante questo, io da Nick and Charlie e da Alice Oseman mi aspettavo comunque qualcosa di (molto) meglio, mi rendo conto però che la mia delusione dipende più che altro dalle mie aspettative sbagliate e non sarebbe giusto "incolpare" l'opera e l'autrice ed è per questo motivo che ho deciso di dare alla novella un voto abbastanza positivo, anche perché sono comunque felice di averla finalmente recuperata. Non so tuttavia se la consiglierei o meno, voglio dire, se volete leggerla perché volete recuperare tutte le opere di Alice Oseman e/o tutto quello che riguarda Heartstopper o se vi siete semplicemente appassionati tantissimo a Nick e Charlie allora io vi direi di darle una possibilità altrimenti, almeno per quanto mi riguarda, questa novella non è affatto indispensabile. 

Insomma, dopo questa cocente delusione, ora non mi resta che attendere l'uscita di The Heartstopper Yearbook ma soprattutto del quinto volume di Heartstopper nel quale ritroverò sicuramente tutti i bellissimi personaggi a cui sono ormai tanto affezionata!