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annalasioo 's review for:
The Secret Place
by Tana French
adventurous
dark
mysterious
reflective
tense
medium-paced
Plot or Character Driven:
A mix
Strong character development:
Complicated
Loveable characters:
Yes
Diverse cast of characters:
No
Flaws of characters a main focus:
Yes
SPOILERS
complessivamente un bel libro, un page turner che sa risucchiare il lettore, personaggi interessanti e ottima rappresentazione di alcune dinamiche adolescenziali.
la scrittura della French è ricca e decorata, il che enfatizza alla perfezione il tema portante del libro, cioè l’intensità delle emozioni e delle esperienze che si provano da giovani.
Ciò che mi è piaciuto un po’ meno è la caratterizzazione delle ragazze: tutte delle ragazzine privilegiate, ossessionate dalle gerarchie e della lealtà, ma il cui mondo interiore non è stato davvero esplorato dalla French. Le loro preoccupazioni, i loro pensieri e ragionamenti apparivano molto superficiali e le decisioni da loro prese risultavano essere terribilmente stupide ( SPOILER: come la scelta di julia di fare sesso con chris) o troppo poco realistiche.
il mondo delle ragazze adolescenti è ben più ricco di ciò che si da a vedere in questo libro, e persino la forte amicizia tra le quattro protagoniste, che doveva essere il nucleo della storia, non sembrava mai tangibili e reale. Che la loro amicizia fosse forte, che si volessero così tanto bene e che il loro legame fosse così indissolubile lo si scopre poiché è il narratore esterno a dirlo, non perché viene mostrato nelle scene tra là ragazze.
La comunicazione tra loro è quasi assente e l’affetto che provano ci viene detto ma quasi mai mostrato, se non con i gesti finali di tutte loro per proteggersi a vicenda.
L’ambientazione sarebbe potuta essere molto più suggestiva, se solo l’autrice avesse sfruttato a pieno tutte le potenzialità di una boarding school, invece moltissime scene erano ambientate in un campetto vicino al supermercato o nella radura.
I due detective non solo male, però purtroppo entrambi cadevano spesso in retoriche misogine. La Conway mi è piaciuta tanto mentre Stephen era un po’ sciapido.
La magia???? Il giuramento sotto la luna??? Il rituale finale??? va bene che fossero usati come metafore per rappresentare l’amicizia forte tra le ragazze e loro unicità ma mi è sembrata un’esagerazione, anche perché come ho già detto la rappresentazione dell’amicizia delle ragazze era già un po’ scarsa.
Do 4 stelle perché nonostante tutto, ogni singolo personaggio riusciva a svelare e tenere segreto qualcosa di se proprio il tanto giusto, abbastanza da incuriosirmi da morire.
Tra l’altro sono affezionata tantissimo a Selena e provo stima verso Holly.
Rebecca è stata messa da parte e approfondita quasi nulla per tutto il libro per poi svelarsi la chiave di tutto solo alla fine, dopo alcuni palesi indizi lasciati dagli altri personaggi inconsapevolmente (Holly che dice che Rebecca uscirebbe di testa se sapesse che una di loro non sta bene…)
Julia era la più piatta, tutta battute e arroganza ma zero profondità emotiva sino alle ultime 100 pagine.
La caratterizzazione di Chris era quella forse riuscita meglio, la più tridimensionale.
complessivamente un bel libro, un page turner che sa risucchiare il lettore, personaggi interessanti e ottima rappresentazione di alcune dinamiche adolescenziali.
la scrittura della French è ricca e decorata, il che enfatizza alla perfezione il tema portante del libro, cioè l’intensità delle emozioni e delle esperienze che si provano da giovani.
Ciò che mi è piaciuto un po’ meno è la caratterizzazione delle ragazze: tutte delle ragazzine privilegiate, ossessionate dalle gerarchie e della lealtà, ma il cui mondo interiore non è stato davvero esplorato dalla French. Le loro preoccupazioni, i loro pensieri e ragionamenti apparivano molto superficiali e le decisioni da loro prese risultavano essere terribilmente stupide ( SPOILER: come la scelta di julia di fare sesso con chris) o troppo poco realistiche.
il mondo delle ragazze adolescenti è ben più ricco di ciò che si da a vedere in questo libro, e persino la forte amicizia tra le quattro protagoniste, che doveva essere il nucleo della storia, non sembrava mai tangibili e reale. Che la loro amicizia fosse forte, che si volessero così tanto bene e che il loro legame fosse così indissolubile lo si scopre poiché è il narratore esterno a dirlo, non perché viene mostrato nelle scene tra là ragazze.
La comunicazione tra loro è quasi assente e l’affetto che provano ci viene detto ma quasi mai mostrato, se non con i gesti finali di tutte loro per proteggersi a vicenda.
L’ambientazione sarebbe potuta essere molto più suggestiva, se solo l’autrice avesse sfruttato a pieno tutte le potenzialità di una boarding school, invece moltissime scene erano ambientate in un campetto vicino al supermercato o nella radura.
I due detective non solo male, però purtroppo entrambi cadevano spesso in retoriche misogine. La Conway mi è piaciuta tanto mentre Stephen era un po’ sciapido.
La magia???? Il giuramento sotto la luna??? Il rituale finale??? va bene che fossero usati come metafore per rappresentare l’amicizia forte tra le ragazze e loro unicità ma mi è sembrata un’esagerazione, anche perché come ho già detto la rappresentazione dell’amicizia delle ragazze era già un po’ scarsa.
Do 4 stelle perché nonostante tutto, ogni singolo personaggio riusciva a svelare e tenere segreto qualcosa di se proprio il tanto giusto, abbastanza da incuriosirmi da morire.
Tra l’altro sono affezionata tantissimo a Selena e provo stima verso Holly.
Rebecca è stata messa da parte e approfondita quasi nulla per tutto il libro per poi svelarsi la chiave di tutto solo alla fine, dopo alcuni palesi indizi lasciati dagli altri personaggi inconsapevolmente (Holly che dice che Rebecca uscirebbe di testa se sapesse che una di loro non sta bene…)
Julia era la più piatta, tutta battute e arroganza ma zero profondità emotiva sino alle ultime 100 pagine.
La caratterizzazione di Chris era quella forse riuscita meglio, la più tridimensionale.