A review by nyeran
Windwitch by Susan Dennard

2.0

Share the glory, share the blame.

♠ Sono sicura di averlo già scritto in qualche altra recensione quindi mi sto autocitando, in un certo senso. La noia è una cosa brutta. Vanno benissimo i capitoli Aeduan/Iseult. Non vanno bene quelli di Safiya che sono di una noia mortale e ho letto saltando senza alcun pentimento. Il problema non è neppure il loro essere noiosi, il problema è che nei suoi capitoli non c'è niente di interessante e da anche un po' fastidio che sia proprio il suo pov ad aver subito questo trattamento. Perchè alla fine ad uno di loro toccava e lei, purtroppo, non ha niente di interessante da dire considerando che è l'unica dei 5 a starsene da sola in culo ai lupi. Ma poi possibile che lei sia così ingenua? È una Truthwitch, dovrebbe essere abituata agli inganni, alle bugie, alle persone false e invece ogni volta si sorprende o rimane scioccata. 

♠ Tra l'altro non capisco neppure perché Vivia abbia un pov in questo libro se non per farci vedere la solita storiella del 'ci sono due verità in una storia' cosa che chiunque sa già se non ha 12 anni e non è cresciuto in americah. Pure di lei poi, fregacazzi. E l'ho capito cosa dovrebbe rappresentare nella mente dell'autrice, la protagonista tosta, femminista, che combatte contro il patriarcato. Peccato che lo faccia male.

♠ Che altro dire, il worldbuilding continua ad essere carente e la storia delle witches a non essere spiegata. Ad un certo punto spuntano fuori dei pirati che non si spiega perché vogliano dichiarare guerra ad un impero, che vivono in un territorio che stranamente nessun impero ha mai pensato di conquistare. Questi sono pirati ma nessuno ha mai tentato di toglierli di mezzo? Non credo che questo lavorino per la caritas, avranno attaccato delle barche imperiali qualche volta, no? Nessuno ha mai fatto qualcosa, li hanno lasciati stare li a proliferare e a fare piani di conquista. Complimenti.

♠ Comunque non succede niente in questo libro, l'ho già detto, e l'unica cosa che mi ha spinto a continuare la lettura, e che mi spingerà a leggere i prossimi libri, è il rapporto tra Iseult e Aeduan. La tensione e i sentimenti reciproci che rendono tutto complicato. L' Enemies to Lovers fatto semi-bene.
Voglio solo sperare che questa noia sia una conseguenza dell'essere il secondo libro.