A review by csimona
Pride and Prejudice by Jane Austen

5.0

Emozionante. Travolgente. Incantevole. Ironico.
Sono tanti gli aggettivi con cui si potrebbe descrivere questo libro eppure non sembrano essere mai sufficienti.
L'ho letto a 12 anni per la prima volta: portavo ancora l'apparecchio, degli occhiali dalla dubbia decente e mi stavo appena affacciando ai classici della letteratura (con in sottofondo le critiche di tutti che mi dicevano essere troppo piccola).
Uscivo da un mondo fatto di magie, incantesimi, stranezze e favole incantate.
Da JK Rowling e Collodi, o ancora Roal Dahl mi ritrovai in un mondo fatto di balli, parole altisonanti e etichette.
Inutile dire che lessi il libro in una settimana, conquistata e rapita dalla scrittura della Austen.
Per anni ho cercato un libro che potesse sostituirlo o, quanto meno eguagliarlo, invano.
E per anni ho evitato di rileggere anche solo una frase per paura che di far svanire l`incantesimo.
A 17 anni mi sono decisa: avrei riletto Orgoglio e Pregiudizio.
Con un pizzico di titubanza e paura ho aperto la prima pagina e improvvisamente eccomi catapultata nuovamente in quel mondo, fatto di orli, pizzi, proposte e tanto amore. Ma anche indipendenza e rispetto.
Infinito, ecco come definirei questo libro.
Infinito ed eterno nella sua intramontabile bellezza.

Inutile dire che รจ diventato il mio libro preferito a 12 anni e adesso, a distanza di anni, conserva ancora il suo posto d'onore.