A review by arthurgdean
La guaritrice dei Maghi by Trudi Canavan

4.0

Potete trovare la recensione completa qui: http://thereadingpal.blogspot.it/2017/01/recensione-50-la-guaritrice-dei-maghi.html

"Io non lo so. Non ho fatto che andare dietro a Naki. Lei mi ha
detto..."
Naki le aveva detto che si fidava di lei. Si sarebbe
mai più fidata di lei, adesso? Io la amo, e lei mi odia! All'improvviso
il colpo subito e il senso di perdita tracimarono da suo
animo, e Lilia scoppiò in lacrime.


La Guaritrice dei Maghi è il secondo libro nella trilogia "della maga traditrice" o "di Lorkin", ovvero la trilogia che viene subito dopo la Trilogia del Mago Nero.
Continuano le avventure di Lorkin al Santuario delle Traditrici, così come quelle Dannyl e Achati a Sachaka e quelle di Sonea alla Corporazione. Se Lorkin si trova intrappolato tra due fazioni delle Traditrici, Sonea ha a che fare con il mago Skellin, ancora in libertà. E, a quanto pare, non è l'unico mago fuorilegge ad Imardin...
In questo libro facciamo la conoscenza di Lilia e Naki, due novizie della Corporazione, completamente diverse tra loro. Mentre Lilia mi è stato se non indifferente, almeno un po' simpatica, di Naki avevo subito il sospetto che avrebbe portato danni, e così è stato. Una ragazzina odiosa, davvero.
Torna anche Dorrien, che cerca di aiutare Sonea alla ricerca di Skellin, mentre Regin è indaffarato con questioni familiari.
Tayend è peggiorato non poco, e mi trovo ad abbandonare la coppia Dannyl/Tayend in favore di Achati/Dannyl, che pur possibile causa di screzi tra i due popoli, mi sembra più appropriata per Dannyl stesso, che è uno dei personaggi che più mi sono piaciuti da quanto ho cominciato a leggere la Saga dei maghi.
C'è anche la possibilità di una futura Anyi/Lilia, che, se potessimo davvero avere, mi renderebbe la lettrice più felice del mondo.
Trudi Canavan, pur mettendo a nostra disposizione diverse avventure e personaggi a cui ci affezioniamo subito o meno, fa in modo che tutti gli eventi si ricolleghino tra loro attraverso un filo rosso che ci permette di avere altre informazioni sul mondo dei Maghi, ma anche sulla storia stessa dei paesi e delle popolazioni che ha creato, così diversi tra loro.
In alcuni punti ho avuto difficoltà a continuare, perché c'erano pezzi della storia che a me non interessavano particolarmente, e che però si sono rivelati importanti per far luce sulla storia di Kyralia, ma anche su Skellin e su chi lo aiuta. Ed è proprio questo quello che adoro di questa scrittrice: non ti permette di distrarti, perché qualsiasi cosa, anche la più banale, può rivelarsi importante se a scoprirla è un personaggio piuttosto che un altro.