A review by giulay
Gli invisibili by Pajtim Statovci

3.0

"La paura funziona in questo modo: arriva di colpo, e tutta insieme."

Contenuti delicati: depressione, suicidio, PTSD, stupro, violenza, tortura, razzismo, xenofobia, guerra, sangue, omofobia, abuso

Senza infamia né lode, per quanto mi riguarda.

Ci sono state delle frasi e dei momenti che di certo sono stati toccanti e molto profondi proprio perché erano crudi e senza fronzoli e profondamente veri.

Ho trovato però l'ordine degli eventi un po' confuso e poco chiaro, e gli estratti di mitologia (se così si può chiamare) riguardo alla nascita di Bolla mi hanno ulteriormente confuso perché li ho trovati abbastanza inutili.
In più ho trovato il finale decisamente troppo veloce e poco soddisfacente. Mi è sembrato un modo sbrigativo di finire la storia e non mi è piaciuto molto – specialmente dopo tutto quello che succede e si scopre durante gli ultimi capitoli. È così sbrigativo che ti lascia proprio solo l’amaro in bocca.

In generale però direi che Gli invisibili è stata una lettura estremamente piacevole (non per il contenuto ma per il modo in cui la storia è stata narrata) e ben scritta.
Posso dirmi contenta di averlo letto. I personaggi erano interessanti e la storia in sé era molto emotiva e violenta, senza inutili fronzoli o pillole addolcite.

"I sogni corrono dietro alle menzogne che diciamo a noi stessi."