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A review by chiara_calime
Angels Before Man by Rafael Nicolás
dark
emotional
reflective
sad
tense
slow-paced
- Plot- or character-driven? Character
- Strong character development? Yes
- Loveable characters? It's complicated
- Diverse cast of characters? It's complicated
- Flaws of characters a main focus? Yes
5.0
Purtroppo il marketing mi aveva dato un'idea completamente diversa del libro, pensavo fosse un romance queer, un po' una bella fanfiction scritta bene e che potesse intrattenersi piacevolmente.
Invece mi sono ritrovata risucchiata in un vortice intenso e viscerale di filosofia, violenza, struggimento interiore e domande esistenziali su cosa sia l'amore, il peccato, la vita stessa. La scrittura di Nicolas è incredibile, le sue frasi sono davvero poetiche e riescono a dipingere immagini potentissime e direi ancestrali nella mente mentre si legge. Si inizia molto piano, con la stessa estenuante e monotona lentezza con cui Licifer vive la sua vita sempre uguale in un Paradiso talmente perfetto da risultare subito "sbagliato". E poi appare Michael e da quel momento ogni cosa cambia non solo nel protagonista, ma anche nel lettore che viene trascinato sempre più a fondo nella mente di Lucifer che è sempre più tormentato dalle domande che pone a sé stesso e a Dio, e sempre più spaventato dalla violenza con cui Dio cerca in ogni modo di distruggere la sua volontà e il suo amore (nei confronti di Michael in primis, ma anche direi soprattutto nei confronti di se stesso, la frase "create with me, Michael, and let's call it sin" mi sembra emplematica).
Gli ultimi 10 capitolo circa poi sono letteralmente un vortice, staccarsi è difficile e si viene sopraffatti da ciò che accade.
Meraviglioso, un libro meraviglioso che si merita tutte le 5 stelline piene.
Invece mi sono ritrovata risucchiata in un vortice intenso e viscerale di filosofia, violenza, struggimento interiore e domande esistenziali su cosa sia l'amore, il peccato, la vita stessa. La scrittura di Nicolas è incredibile, le sue frasi sono davvero poetiche e riescono a dipingere immagini potentissime e direi ancestrali nella mente mentre si legge. Si inizia molto piano, con la stessa estenuante e monotona lentezza con cui Licifer vive la sua vita sempre uguale in un Paradiso talmente perfetto da risultare subito "sbagliato". E poi appare Michael e da quel momento ogni cosa cambia non solo nel protagonista, ma anche nel lettore che viene trascinato sempre più a fondo nella mente di Lucifer che è sempre più tormentato dalle domande che pone a sé stesso e a Dio, e sempre più spaventato dalla violenza con cui Dio cerca in ogni modo di distruggere la sua volontà e il suo amore (nei confronti di Michael in primis, ma anche direi soprattutto nei confronti di se stesso, la frase "create with me, Michael, and let's call it sin" mi sembra emplematica).
Gli ultimi 10 capitolo circa poi sono letteralmente un vortice, staccarsi è difficile e si viene sopraffatti da ciò che accade.
Meraviglioso, un libro meraviglioso che si merita tutte le 5 stelline piene.