A review by fr_eddie
Tuo, Simon by Becky Albertalli

3.0

3,5 uno YA molto carino, dolce, anche se un po' banale

Bella storia, molto dolce ma anche amara, con il ricatto e la paura creata dall'outing. Simon non vive in una comunità completamente omofoba, ma essere costretti a rivelare la verità fa male lo stesso. Soprattutto quando non puoi essere te stesso completamente quando sei in pubblico (coff coff)

Una storia molto scorrevole e davvero americana: il club di teatro, la recita, un insegnante che ha un divano nella sua classe, la settima dello spirito scolastico, gli armadietti. Mi aspettavo che spuntasse un'aquila in ogni momento.

Uno dei problemi che ho riscontrato in questo libro sono stati i personaggi: sono davvero tanti (i ragazzi del teatro, i ragazzi della squadra di calcio, la famiglia di Simon, Abby, Nick, Leah,gli insegnanti) e come alcuni siano un po' banali. Insomma, l'amicizia tra Nick, Leah e Simon viene presentata come una cosa profonda, che dura da anni, ma io boh. Nick l'ho trovato il classico amico maschio, Leah la classica amica innamorata dell'amico. Non ho trovato scene in cui dicevo "oh, che stupidini", ma mi è piaciuta molto più Abby, per fare un esempio. Mi è sembrato un personaggio molto più vero Cal, dato che vedevo ogni sua caratteristica tramite gli occhi di Simon. Loro due, invece, dato che la storia aveva già appurato che dovevano essere i super amiconi, non li ho sentiti affatto veri.
A livello di struttura preferisco addirittura Martin.

Posso anche capire il dolore di Leah ad essere ignorata ed esclusa, ma se ogni volta che esce con loro si mette a rompere il cazzo perché Nick e Abby si piacciono allora prendilo in culo amo. Non mi è piaciuta, supporto ad Abby.

Bello il personaggio di Blue, (e Simon come cazzo fai a pensare che sia Martin coglione quello ti ha ricattato) bello il loro rapporto, molto cuccioli e carini.

Lo consiglierei? Sì, è una lettura carina e anche se sembra tranquilla affronta comunque il tema dell'outing, cosa per niente leggera.