A review by saradallapalma
The Last Star by Rick Yancey

adventurous dark sad tense slow-paced
  • Plot- or character-driven? A mix
  • Strong character development? Yes
  • Loveable characters? Yes
  • Diverse cast of characters? It's complicated
  • Flaws of characters a main focus? Yes

4.0

4/5

2016: prima lettura
2021: seconda lettura con GDL Liby (https://www.instagram.com/liby.s_world/)

vlog:

Wow. Questa rilettura è stata una vera e propria montagna russa. Inizialmente il libro mi aveva fatto andare in blocco del lettore e quindi sono riuscita a finirlo solo due mesi dopo (scusa Liby!).
In ogni caso, l'ho amato. E' il pezzo finale della storia, ma in particolare della storia di Cassie. Anche se non ci sono moltissimi suoi punti di vista in questo terzo volume, è palese come sia il finale della sua storia perché tutti i piccoli elementi portano a ciò. Mi è davvero molto piaciuto come si è diviso il libro in "giornate", perché non solo ha portato a vedere ogni minimo particolare della storia da diversi punti di vista ma ha anche aiutato a costruire la doverosa ansia per il finale. Un altra cosa che ho adorato è stato appunto il finale, il quale ha il mio cliché preferito in assoluto.
Credo che l'unico punto in cui la storia si è persa é stato nei punti di vista. Se in parte ho amato che ci fossero più punti di vista durante le giornate, a lungo andare ciò l'ha reso terribilmente confusionario. C'erano dei punti di vista che non erano così utili per la trama, soprattutto quando stavano tutti insieme o nell'ultima parte del libro. Non so se avrei preferito che la modalità fosse rimasta come nei primi romanzi, però probabilmente sì, sia per una questione di continuità sia per non essere confusa e dimenticarmi cos'era successo nell'ultimo capitolo del personaggio x (capitolo il quale era sicuramente stato venti pagine prima).
Una cosa di cui parlare sono i personaggi. In questo libro li ho odiati tutti tranne Zombie. Ovviamente ognuno ha le sue preferenze, per esempio io ho sempre odiato Evan quindi è normale che lo abbia odiato anche in questo libro. Chi mi ha deluso, però, sono stati Sam e Cassie. In certi momenti Cassie (la mia preferita in assoluto) era una pigna in culo. Sam, invece, è diventato eccessivamente presuntuoso senza motivo e a parlare male a chiunque non fosse Zombie. Capisco il lavaggio del cervello, ma Sam aveva ancora 5/6 anni e mi è sembrato troppo OOC. Infine c'è Ringer: mi dispiace ma non la potevo vedere in questo libro. Secondo me è stato perché l'autore l'ha voluta "evolvere" (chi ha letto sa), facendola diventare un po' troppo intelligente e perfetta. Secondo me non era necessario e, anzi, l'ha resa un personaggio insopportabile.

Detto ciò, consiglio assolutamente la saga a chiunque sia appassionato di sci-fi, ami la sopravvivenza e personaggi umani nel vero senso della parola.