A review by fr_eddie
Trilogia della città di K. by Ágota Kristóf

3.75

3,75 ok, e quindi?

per chiunque lo voglia leggere, ecco dei tw che mi sarebbe piaciuto avere:
•bestialità;
•pedofilia;
•incesto;
•golden shower;
•breastfeeding
Il libro ne avrebbe perso se non ci fossero stati questi elementi? No. Però c'erano, e io quando li trovavo dovevo letteralmente fermarmi un attimo. Ágota chi ti ha fatto del male. Per tutta questo quasi mi sembrava una fic su ao3, sapere che una persona nata negli anni trenta abbia scritto questo è... interessante.

Ogni libro è molto interessante, la scrittura piacevole e scorrevole, ogn'una delle tre parti racconta una storia disturbante, un paese rovinato dalla guerra, un paese che non è più libero, lo scappare nell'alcolismo, l'odio, l'amore.

Lo consiglierei? Sì, se qualcuno ha letto i tw prima. Ed è possibilmente maggiorenne. Lo zio che me l'ha donato al compleanno non so se non lo sapeva o mi odiava solo.


adesso per quanto riguarda gli spoiler.
Onestamente tutti e tre i libri belli di per sé, ma come libro unico no. I due gemellini violenti ma gentili, che parlano contemporaneamente e si mettono a uccidere animali per crescere? Slay.
Lucas rimasto solo che diventa padre e Peter mega omosessuale? Slay.
Klaus che vive con una madre che quasi lo odia e preferisce a lui il fratello morto mentre Lucas preferisce farsi morire che non poter vivere nel luogo che considera casa? Slay.
Il fatto che in ognuna di queste storia ci sia uno dei tw, anche se letteralmente non ce n'è bisogno, meno slay.

Però il fatto che la verità, quello che è davvero successo, sia solo l'ultimo libro, nonostante i personaggi ti vengano introdotti prima (Peter e Clara, la Nonna) e che gli elementi tornino (scrivere solo quando la persona è morta, l'identificazione del cadavere, la biblioteca, gli scacchi), non mi è piaciuto tanto. Il secondo libro è il migliore, secondo me. La vita di Mathias, l'odio che prova, come Claus si metta nell'armadio coi tre scheletri (e Peter omosessuale). 
Sapere che il resto è solo immaginazione? Una bugia? Lucas che scrive minchiate? è un po' meh.

Un libro che ti fa dubitare su cosa sia davvero successo, cosa sia solo una bugia e quale sia la verità (anche se alla fine l'ultimo libro è la verità, perché un documento "ufficiale" riprende quella storyline). 

Il finale l'ho trovato insoddisfacente, perché ti lascia al fatto compiuto, alla fine di una vita abbastanza banale, con più dolore che amore. Una cosa realistica, certo, ma pur essendo realistico il finale mi ha lasciato underwhelmed. 

Un modo interessante di scrivere una storia, anche se non lo approvo completamente, a me piace sapere tutto semplice e subito. Non farmi ragionare Ágota, che non lo so fare.