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A review by lalibreriasottoilmare
Galatea by Madeline Miller
dark
emotional
sad
fast-paced
- Plot- or character-driven? A mix
- Strong character development? Yes
- Loveable characters? It's complicated
- Diverse cast of characters? Yes
- Flaws of characters a main focus? Yes
4.0
Ho adorato il paragone tra la statua e una donna "pietrificata" da un marito padrone, che controlla il suo corpo come il suo spirito. L'idea dello scultore è geniale, e adoro Madeline Miller proprio per riprendere queste storie della mitologia greca e attraverso riletture mostrare quanto non perdano di significato e di bellezza. E che possono sempre essere attuali. Il che è angosciante, pensando a quanto tempo è passato tra noi e loro. Eppure eccoci qui a parlare ancora di donne soppresse, di uomini che le trattano come bambole, di vite immobili nella paura, che sanno più di sopravvivenza che di vita. A pensarci mi vengono i brividi.
Ciò che ho adorato è anche il fatto che Galatea è un personaggio complesso, né succube né ribelle. È entrambi allo stesso tempo, sa usare la pietra come maschera e usare l'ego del marito a suo vantaggio. Così come presto impara ad osservare e comportarsi in modo da poter avere il minor danno. Una vita da preda. Una preda però che impara ben presto le debolezze del suo cacciatore e diventa tagliola lei stessa.
Grazie Madeline Miller e Ambra Garlaschelli per la bellissima esperienza.
Ciò che ho adorato è anche il fatto che Galatea è un personaggio complesso, né succube né ribelle. È entrambi allo stesso tempo, sa usare la pietra come maschera e usare l'ego del marito a suo vantaggio. Così come presto impara ad osservare e comportarsi in modo da poter avere il minor danno. Una vita da preda. Una preda però che impara ben presto le debolezze del suo cacciatore e diventa tagliola lei stessa.
Grazie Madeline Miller e Ambra Garlaschelli per la bellissima esperienza.