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momotan 's review for:
Umbrella Academy. Vol. 1: La suite dell'apocalisse
by Gabriel Bá, Gerard Way
Ho recuperato questo primo volume di Umbrella Academy dopo aver visto la prima stagione della serie Netflix, che copre proprio le vicende di questi primi sei episodi.
In tutta onestà, la serie tv è più organica, coerente e ben scritta di questo fumetto, che invece alla fine della lettura lascia un'impressione di caoticità, cupezza, nostalgia e passione.
Passione per i fumetti, che l'autore ha sempre avuto; nostalgia che scaturisce dalle tavole di Ba, con disegni che fanno pensare alla League di Alan Moore; cupezza perché il nero è l'elemento predominante.
E caoticità. Tra i disegni, le scarse didascalie, l'assenza di spiegazioni e alcune nozioni che vengono passate solo per vie traverse, raccogliendo indizi disseminati sullo sfondo (e sfruttando anche le consoscenze conferite dalla visione della serie).
Ci sono moltissime differenze tra serie e fumetto, probabilmente le uniche cose finora rimaste simili sono i concetti di fondo.
Di certo questo primo volume mira a scombussolare, a farsi rileggere per trovare un senso e per capire meglio chi sono i personaggi e cosa sia successo in passato.
Non so quanto ci avrei capito o quanto lo avrei apprezzato senza aver visto la serie, in tutta onestà, e non mi ha comunque entusiasmato.
Un altro esempio di successo globale che mi lascia abbastanza stupito.
In tutta onestà, la serie tv è più organica, coerente e ben scritta di questo fumetto, che invece alla fine della lettura lascia un'impressione di caoticità, cupezza, nostalgia e passione.
Passione per i fumetti, che l'autore ha sempre avuto; nostalgia che scaturisce dalle tavole di Ba, con disegni che fanno pensare alla League di Alan Moore; cupezza perché il nero è l'elemento predominante.
E caoticità. Tra i disegni, le scarse didascalie, l'assenza di spiegazioni e alcune nozioni che vengono passate solo per vie traverse, raccogliendo indizi disseminati sullo sfondo (e sfruttando anche le consoscenze conferite dalla visione della serie).
Ci sono moltissime differenze tra serie e fumetto, probabilmente le uniche cose finora rimaste simili sono i concetti di fondo.
Di certo questo primo volume mira a scombussolare, a farsi rileggere per trovare un senso e per capire meglio chi sono i personaggi e cosa sia successo in passato.
Non so quanto ci avrei capito o quanto lo avrei apprezzato senza aver visto la serie, in tutta onestà, e non mi ha comunque entusiasmato.
Un altro esempio di successo globale che mi lascia abbastanza stupito.