A review by malakhkelevra
Il libro di Talbott by Gianni Pannofino, Chuck Palahniuk

3.0

Ho dovuto pensarci un bel po' prima di scrivere questa recensione.
"Il libro di Talbott" è un romanzo che richiede sicuramente tempo ed è, sotto molti aspetti, impegnativo.

È un libro pregno di satira sociale, un romanzo distopico, l'apparente rivincita degli oppressi, dei senza futuro e della carne da macello usata e sfruttata dalla classe politica americana. Ma in realtà non è solo questo. Il romanzo ha più livelli di lettura ha una forte componente critica che non perdona nessuno. Si, ma allora perché 3/5?

Ho trovato le prima metà del libro, sicuramente per colpa mia, troppo difficile\lenta. I personaggi, gli avvenimenti e le storie personali sono molteplici ed il libro è composto da tutte queste tessere del puzzle che saltano fuori all'improvviso senza darti tempo e modo di capire cosa e chi viene narrato in quel momento. Quando riuscivo a comprenderlo e ad entrare nel "ritmo" ecco che questo veniva spezzato per passare ad un'altra tessera. Quindi le prime 200 pagine le ho sudate.

Ma nonostante questo, anzi forse ancor di più per questo motivo, voglio rileggerlo nel giro di qualche anno per farlo di più mio.

Insomma, chiunque voglia leggere questo romanzo è avvertito. Credo ne valga la pena, ma siate pronti.