A review by silviaamaturo
Tutto quello che non ricordo by Jonas Hassen Khemiri

4.0

"Quanto deve essere forte uno schianto perché si senta fin nel futuro? A che velocità bisogna andare per sopravvivere nella memoria di qualcuno?"

Samuel è morto, e questo lo sappiamo fin dal principio. Ed è praticamente l'unico dato di fatto del romanzo. A parte forse che Samuel e Vandad erano amici e che Samuel si è innamorato di Laide.
Tutto il resto...qualcuno ci ha detto che. Ma sarà davvero così? Dove finisce la realtà e comincia la percezione soggettiva? Che ritratto verrebbe fuori di noi stessi se a farlo fosse Tizio, o se fosse invece Caio? Quali fatti e quali aspetti resterebbero nella memoria dei nostri cari? E corrisponderebbero a quelli che avremmo raccontato noi stessi?
Sì, perché il romanzo è tutto costruito sugli ultimi mesi della vita di Samuel, raccontati però non da lui stesso (tranne pochissimi brani), né da un narratore onnisciente. Sono tutte interviste spezzettate e intermittenti rivolte a Vandad, a Laide, alla mamma, alla nonna, al vicino di casa. E sono interviste "pure", non mediate, non trascritte, come se fossimo lì nella stanza con loro e con lo scrittore che le raccoglie. Così le frasi e la narrazione si interrompono a furia di "no, questo non lo scrivere. Piuttosto scrivi così" e "Facciamo una pausa?". E così ognuno di loro racconta dei frammenti e la propria personale visione di Samuel e di quel che è accaduto. La verità, la realtà oggettiva, forse sta lì in mezzo, ma chi lo sa davvero. E lo scrittore (personaggio di finzione o Khemiri stesso?) contribuisce a questa confusione nelle ultime pagine del romanzo.
I temi toccati sono moltissimi: l'amore, l'amicizia, la memoria, l'immigrazione, la fiducia, l'impegno politico. Lo stile è teatrale e del resto Khemiri è un drammaturgo. Samuel è una persona come potrebbero essercene tante, la trama non è nulla di particolarmente sorprendente, eppure io ormai un'idea di questo ragazzo ossessionato dalla sua pessima memoria ce l'ho ed è come se l'avessi davvero incontrato. Forse non ricorderò gli episodi, ma ricorderò Samuel e credo che mi mancherà un po'. Magari domani mi faccio dei noodles ai fiocchi di latte.