A review by l_ornitorinco
Come una bestia feroce by Stefano Bortolussi, Niccolò Ammaniti, Edward Bunker, James Ellroy

4.0

Come una bestia feroce è il primo romanzo di Edward Bunker (yep, l’attore delle Iene di Tarantino), scritto mentre l’autore si trovava in prigione.
Il protagonista entra ed esce dal carcere per rapine, furti, droga. Un contesto familiare difficile, il caso, le amicizie sbagliate l’hanno introdotto alla criminalità.
Durante la sua ultima detenzione arriva alla conclusione di voler rigare dritto, cambiare vita, rispettare la legge. Una volta fuori, però, la società in cui vorrebbe reinserirsi gli rende di fatto impossibile il ritorno, lo rifiuta e la definizione di ‘ex detenuto’ fa le presentazioni al suo posto.
Quando il suo supervisore lo accusa ingiustamente di aver fatto uso di droghe, non ha alcuna possibilità di scagionarsi: il suo passato parla molto più forte, e viene nuovamente sbattuto in cella in attesa delle analisi che confermeranno la sua innocenza.
Troppo tardi:

“Ma in quell’abisso, in quel vuoto, fiorì in me un’indignazione potente. Era una rabbia che andava al di là dell’odio. Cresceva dal cadavere della mia ultima speranza di appartenere al genere umano, a quello che il genere umano professava come virtuoso. Non soltanto era morta la speranza, ma anche il desiderio.
[…]
Sarei sceso in guerra contro la società, o forse mi sarei soltanto limitato a riprendere le ostilità. Non provavo più alcun timore. Mi dichiarai libero da ogni regola, eccetto quelle che io stesso avessi voluto accettare. E anche quelle le avrei mutate a mio piacere. Avrei afferrato tutto ciò che avessi desiderato. Avrei ripreso a essere quello che ero, ma con più determinazione. Un criminale.
[…]
La società mi aveva reso quello che ero, e mi aveva messo al bando per paura di quanto essa stessa aveva creato; ma io andavo fiero della mia condizione. Se si rifiutavano di lasciarmi vivere in pace, non sarei stato certo io a volerlo”

Meditiamo gente, leggiamo e meditiamo.