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fede1's reviews
610 reviews
Rebel. Il deserto in fiamme by Alwyn Hamilton
3.0
Primo libro di una trilogia fantasy per ragazzi, "Rebel. Il deserto in fiamme" è un libro che scorre molto velocemente, in alcune parti forse addirittura troppo.
Ci troviamo a Dustwalk, una piccola cittadina immersa nel deserto con Amani, la nostra protagonista, che, rimasta orfana, vive con gli zii e vari cugini. La zia la maltratta, poichè lo zio vorrebbe farne una delle sue tante spose, perciò la giovane da sempre sogna di fuggire da quel luogo e raggiungere la capitale del regno, Izman. L'opportunità perfetta sembra presentarsi quando una sera fa la conoscenza di Jin, un giovane straniero denominato Il Serpente dell'Est, ad una gara di tiro, da quel momento Amani si ritroverà immersa in un'avventura forse più grande lei, tra principi ribelli, fuggitivi ed esseri soprannaturali.
Lo stile è molto diretto, semplice ed effice, cosa che però a volte fa risultare il tutto un po' troppo affrettato e abbozzato. Le descrizioni si riducono all'osso, ma bastano per farci capire l'ambientazione e i luoghi in cui si svolgono le varie azioni. Le creature e le leggende introdotte sembrano veramente interessanti e particolari, spero vivamente che saranno riprese e sviluppate meglio nei libri successivi.
I colpi di scena presenti non lo sono poi così tanto, ma sono comunque ben inseriti nella storia e piacevoli da leggere (qualche volta fanno anche sorridere, perchè facilmente intuibili).
I personaggi non sono in realtà molto diversi da tanti altri ya dello stesso genere, però c'è una grende possibilità di sviluppo nei libri successivi.
Ci troviamo a Dustwalk, una piccola cittadina immersa nel deserto con Amani, la nostra protagonista, che, rimasta orfana, vive con gli zii e vari cugini. La zia la maltratta, poichè lo zio vorrebbe farne una delle sue tante spose, perciò la giovane da sempre sogna di fuggire da quel luogo e raggiungere la capitale del regno, Izman. L'opportunità perfetta sembra presentarsi quando una sera fa la conoscenza di Jin, un giovane straniero denominato Il Serpente dell'Est, ad una gara di tiro, da quel momento Amani si ritroverà immersa in un'avventura forse più grande lei, tra principi ribelli, fuggitivi ed esseri soprannaturali.
Lo stile è molto diretto, semplice ed effice, cosa che però a volte fa risultare il tutto un po' troppo affrettato e abbozzato. Le descrizioni si riducono all'osso, ma bastano per farci capire l'ambientazione e i luoghi in cui si svolgono le varie azioni. Le creature e le leggende introdotte sembrano veramente interessanti e particolari, spero vivamente che saranno riprese e sviluppate meglio nei libri successivi.
I colpi di scena presenti non lo sono poi così tanto, ma sono comunque ben inseriti nella storia e piacevoli da leggere (qualche volta fanno anche sorridere, perchè facilmente intuibili).
I personaggi non sono in realtà molto diversi da tanti altri ya dello stesso genere, però c'è una grende possibilità di sviluppo nei libri successivi.