maidofhorrors's reviews
270 reviews

Sei come sei by Melania G. Mazzucco

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2.0

Una delusione. Dalla trama aveva i requisiti per piacermi, ma nonostante volesse essere un libro moderno parlando di genitori omosessuali, ha delle pecche che mi hanno costretto ad abbandonare la lettura.
La scrittura non è nulla di che, la bambina di nove anni che parla come un’antica anima non si puó sentire e poi scappa il morto a pagina sei. Neanche sai chi sono i personaggi, che ruolo hanno nella storia che l’autrice giá ne fa fuori uno totalmente a caso.
È sopravvalutato, per me.
Uno splendido disastro by Jamie McGuire

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1.0

La storia è banale, la scrittura abbastanza scorrevole. Ma é un libro da non leggere perché estremamente offensivo nello svolgimento della trama. Si trattano temi come il gioco d'azzardo e il maltrattamento minorile solo per i fini della storia e non come vicenda tragica che ha colpito il personaggio. Sinceramente no, non é un libro che consiglierei per una buona lettura.
Chi sta male non lo dice by Antonio Dikele Distefano

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1.0

Iniziamo con i ringraziamenti, che sinceramente forse non ho capito. C’è una frase che probabilmente non ho capito, ma attendo che li leggiate e mi dite voi se ci avete trovato senso. Andando avanti e incontrando le prime pagine, noto la grandezza del carattere e wow, non pensavo fosse un libro per i ciechi. A parte gli scherzi, cos’è sto carattere enorme? Capisco che dovevi arrivare alle 160 pagine circa, ma questo metodo non funziona e non fa piacere al lettore che si sente un attimo preso per i fondelli, ma lasciamo stare.
Ho dato sufficiente a questo romanzo perchè non mi ha convinto. E' una lettura facile, l'ho finito in una buona mezz'ora. Si parla di immigrazione, razzismo, droga e amore in sostanza, e lo stile di scrittura è decente ma lento.
Avrei preferito che i discorsi sui temi trattati fossero più profondi, come appunto la droga e il razzismo, che purtroppo in questo romanzo sono macchiette, puro pepe da aggiungere per creare una trama che ogni tanto si perde negli strafalcioni delle frasi che non concludono nulla, un po’ alla Francesco Sole. Non ci sono colpi di scena, ma è apprezzato che l'intento del romanzo non sia il lieto fine classico. Ma tutto sommato, risulta abbastanza piatto.
Eleanor Oliphant sta benissimo by Gail Honeyman

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4.0

Un libro bellissimo e letto in un giorno soltanto, mi è piaciuta la descrizione non banale del personaggio e della malattia, il modo in cui vengono trattate le sedute terapeutiche familiarizza molto con me. L'accentuato alcolismo della protagonista, l'amore che ho sperato nascesse con Raymond ma che alla fine è stata una bellissima amicizia, mi han quasi commosso. Non saltando neanche una pagina come a volte ammetto di fare, è un romanzo che ha fatto bene ad aver avuto la fama che ha avuto.
Le Sette Sorelle by Lucinda Riley

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3.0

Eccoci dopo tanto tempo con una recensione, non ho letto molto ultimamente. Lucinda Riley è recentemente deceduta, ho trovato triste il fatto di mettere i suoi libri gratuiti su Prime Reading. Altrettanto triste è il libro, il cui finale mi ha lasciato con svariati dubbi. Ho letto questo libro in due ore scarse, per un totale di 576 pagine e dico la verità, alcune davvero noiose e da saltare perchè alla fine, comprendi bene la storia anche se qualche pagina la salti perchè dieci pagine per dire mezza frase è davvero troppo e questo ho da rimproverare: alcune descrizioni e alcuni dialoghi sono davvero eterni e fatti appositamente per allungare il brodo che si poteva risolvere con decisamente meno righe. Comunque, passiamo alla recensione.

Il romanzo, parte di una serie, è ambientato in due epoche diverse alternate: la parte iniziale è ambientata nel 2007 mentre la parte centrale è ambientata nel passato, ovvero nel 1928. Il romanzo inizia con un lutto importante per la protagonista, Maia, che le susciterà il desiderio di riscoprire il suo passato in quanto adottata, e tornare sulle orme della sua famiglia in Brasile. Maia ha altre sei sorelle, molto ben caratterizzate anche per la reazione del lutto. Evitando spoiler, la parte centrale si concentra appunto nel passato, dove Maia si distacca dalle sorelle e seguiamo le vicende della sua famiglia, e con lei pian piano scopriamo informazioni sempre nuove grazie ad un personaggio che sarà fondamentale verso la fine. Fine che appunto è dubbia, in quanto il finale è aperto e ci pone molte domande oltre ad essere - francamente - molto banale come conclusione. Penso di continuare a leggere la serie perchè comunque incuriosisce, specialmente lo sviluppo della storia per quanto riguarda le altre sorelle e spero in cuor mio di rileggere anche di Maia, visto che la conclusione si concentra dal punto di vista di Ally, una delle altre sorelle. Che quindi il prossimo libro della serie veda lei come protagonista? Chissà!

Consiglio questo libro? Sì, specialmente agli empatici che sicuramente riusciranno a versare qualche lacrimuccia almeno ad inizio libro, non lo consiglio se cercate una lettura distratta o se cercate appunto qualcosa di leggero. Sconsigliato anche a chi preferisce una storia cronologicamente lineare.

Valutazione di tre stelle su cinque su Goodreads, vi invito a seguirmi anche lì e ci vediamo alla prossima che spero sia presto! Ho qualche altro libro da leggere e da proporvi, quindi speriamo riesca a leggere in fretta!