maurosbooks's reviews
174 reviews

Tutto chiede salvezza by Daniele Mencarelli

Go to review page

emotional inspiring reflective fast-paced
  • Plot- or character-driven? Character
  • Strong character development? Yes
  • Loveable characters? Yes
  • Diverse cast of characters? Yes
  • Flaws of characters a main focus? Yes

5.0

"Ecco la mia ossessione, il mio desiderio patologico. Salvezza. Dalla morte. Dal dolore. Salvezza per tutti i miei amori. Salvezza per il mondo."
"Tutto chiede salvezza", vincitore del premio Strega giovani 2020, è un romanzo psicologico e autobiografico di Daniele Mencarelli, che vede come protagonista lo stesso Mencarelli che, in seguito ad un evento poco piacevole in cui ha quasi causato la morte del padre, viene sottoposto a un TSO (trattamento sanitario obbligatorio) dalla durata di una settimana.
Durante questa permanenza forzata, Daniele farà la conoscenza di altri 5 ragazzi che lo aiuteranno e che a sua volta lui aiuterà in questo percorso alla scoperta dei problemi che hanno intaccato la loro salute mentale.
Ma veniamo a ciò che io penso su questo libro. 
Come ho già detto in storie e tik tok, "Tutto chiede salvezza" con le sue 190 pagine è riuscito a centrare il segno, lasciandomi più di qualsiasi altro romanzo che io abbia mai letto, diventando sicuramente una delle letture migliori di gennaio, ma non solo, della vita.
Per certi versi, mi sono anche sentito capito da Daniele, con i suoi pensieri intrusivi che lo perseguitano sempre. 
I personaggi sono caratterizzati benissimo, dal primo all'ultimo, poiché Mencarelli fa un lungo lavoro di introspezione, ovviamente soprattutto nel protagonista.
Oltre alla salute mentale, protagonista assoluta nel romanzo, secondo me "Tutto chiede salvezza" narra benissimo la triste realtà degli ospedali italiani, centri veramente vicini al degrado.
Come avrete capito ho amato questo romanzo e per questo non posso dargli altro che 5 stelle piene.
LEGGETELO!

Hyperversum by Cecilia Randall

Go to review page

adventurous challenging emotional funny informative reflective tense slow-paced
  • Plot- or character-driven? A mix
  • Strong character development? Yes
  • Loveable characters? Yes
  • Diverse cast of characters? No
  • Flaws of characters a main focus? It's complicated

4.0

 "Voleva restare solo. Rimanere in silenzio con quell'inferno che gli tormentava la mente e il cuore."
"Hyperversum" di Cecilia Randall (che per altro è un'autrice italiana) è un romanzo fantasy come non ne avevo mai letti. La storia comincia quando sei ragazzi dai 13 ai 20 anni decidono di giocare insieme ad un videogioco storico ambientato nel Medioevo, Hyperversum. Tuttavia qualcosa va storto e i ragazzi si ritrovano catapultati in Fiandra nel duecento, nel mezzo ad una guerra mitica tra Inghilterra e Francia.
Avevo altissime aspettative e posso felicemente dire che "Hyperversum" di Cecilia Randall le ha colmate. Tuttavia non è diventato uno dei miei libri preferiti, come speravo potesse accadere per via di diversi motivi.
Primo fra tutti, il ritmo di lettura. Ho fatto una fatica immensa a superare le prime 300/350 pagine e parlando con altri lettori ho capito di non essere stato l'unico a riscontrare questa lentezza. Allo stesso tempo bisogna ricordare che il romanzo è praticamente un high fantasy, quindi ci vuole del tempo per introdurre il world-building e i personaggi.
A proposito di questi ultimi, trovo che siano stati caratterizzati molto bene e per questo è stato davvero semplice empatizzare con essi nelle situazioni drammatiche, che sono davvero molto presenti nelle ultime 300 pagine circa.
Consiglio assolutamente questo libro a chi cerca un romanzo fantasy ambientato nel Medioevo dove è presente del romance ma non in maniera troppo pesante e adrenalinico, infatti in certi punti della storia mi sono ritrovato a praticamente tremare dall'adrenalina.
Di certo questa storia non si adatta invece a chi vuole una storia leggere e dal ritmo veloce, essendo il libro un mattone di oltre 700 pagine.