Reviews

Człowiek o 24 twarzach by Daniel Keyes

laura_editor's review against another edition

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4.0

True crime molto interessante. Non conoscevo la storia di Billy Milligan quindi per me c'è stato anche qualche piccolo colpo di scena. La parte centrale forse è stata un po' prolissa, alla fine le oltre 500 pagine si sono sentite.
Mi ero fatta un'idea totalmente diversa di questo libro perché l'ho sentito nominare molto spesso associato al film Split: ecco, non c'entrano assolutamente nulla tranne per il fatto di basarsi entrambi sul disturbo di personalità multipla.

chillanan's review against another edition

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informative slow-paced

1.5

bibliorobi_'s review against another edition

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4.0

Nel 1977, William “Billy” Milligan viene arrestato con l’accusa di aver violentato e rapinato tre giovani donne nei pressi di un campus universitario. Non ci sono dubbi sull’identità del criminale, è stato lui. Ma “lui” chi è? Durante la perizia psichiatrica richiesta dagli avvocati emerge una verità sconcertante: Billy soffre di disturbo dissociativo dell’identità, erroneamente conosciuto come “disturbo di personalità multiple”. Nel corpo di Billy, infatti, convivono ben ventitré personalità o, come vogliono essere definite loro, persone. Inizia così il meticoloso resoconto che Daniel Keyes ci fa degli incontri coi medici prima, e della vita di Billy poi.
Oltre al fascino macabro che il true crime può esercitare su chiunque di noi, oltre al preciso e mai voyeuristico racconto che Daniel Keyes ci fa, questo libro ci pone davanti a una serie di questioni spinose su cui riflettere. Può Billy essere considerato colpevole? Conosciamo davvero le malattie mentali? Possiamo e dobbiamo separare l’individuo dalla sua malattia? Il resoconto della vita di Billy spezza il cuore, il racconto delle violenze che una delle sue personalità ha inferto fa arrabbiare, lo stesso vale per il trattamento che i media e alcuni medici riservano a Billy. Ma allo stesso tempo tutto questo ci porta a chiederci: come avremmo reagito noi?

Una stanza piena di gente è un libro al quale non è facile smettere di pensare, anche diverso tempo dopo averlo letto. Daniel Keyes fa un lavoro eccelso nel riportare i fatti in modo obiettivo e delicato allo stesso. Una lettura secondo me necessaria per aprire la mente.

giada7898's review against another edition

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emotional informative mysterious sad tense

5.0

djvuuu's review against another edition

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challenging emotional informative mysterious reflective sad tense slow-paced

4.5

dearsayuri's review against another edition

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5.0

Absolutely fascinating! Loved every bit of it. Wish there was more on the story!

llamaguana's review against another edition

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5.0

This biography was fascinating! I first learned of it from the Mysterious Universe podcast and tracked down a copy of this book as soon as I could.

Billy Milligan had such an unfathomably tough life and I could not imagine trying to survive in those same circumstances. This biography is very well done, and though I feel awful for the women who didn't receive the justice they were seeking due to his crimes, it was enlightening learning about Billy Milligan's multiple personalities and how that community operated in his mind.

_moonashes_'s review against another edition

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challenging dark informative reflective sad tense medium-paced

4.75


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bigdreamer_897's review against another edition

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4.0

Questo libro è la dimostrazione di come non esista una risposta univoca alla domanda "E adesso che ne facciamo di questo criminale?"
In questo caso, più che mai, dipende dalla persona che si ha davanti. Billy Milligan, è vero, era uno stupratore, un rapinatore, un criminale. Ma era anche molto altro e non perché una sola azione non può definire chi siamo, ma perché dentro di lui convivevano 23 personalità (o persone, come preferiva chiamarle lui) diverse, ognuna con le proprie caratteristiche e capacità (uomini, donne, bambini, adolescenti, americani, un inglese, uno slavo, un australiano...) che si sono formate in seguito alle violenze subite ad opera del patrigno, quando era solo un ragazzo.
Leggere di come ogni persona avesse una propria coscienza, una propria vita e non fosse consapevole di quello che succedeva quando un'altra subentrava al suo posto, è stato in un certo qual modo straziante. Sì, straziante, perché anche se commette azioni terribili, non è Billy a farlo, ma solo una parte di lui e la sofferenza è palpabile durante uno degli stupri, quando diverse persone si alternano sul posto e durante la sua permanenza nei vari ospedali psichiatrici, dove viene vessato in continuazione dal personale, dai giornali, dai politici. Quasi nessuno ha cercato di capirlo, molti hanno solo cercato di sfruttare la situazione e rivolgerla a proprio vantaggio, manovrando anche l'opinione pubblica, soprattutto nel momento in cui Billy si stava riprendendo, cominciava a stare meglio.
Non lo scuso per quello che ha fatto, ma non meritava tutta la sofferenza che ha dovuto subire

wyczytana's review against another edition

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4.0

Bardzo ciekawa pozycja, nietuzinkowe prowadzenie fabuły, wciągająca i pokazująca w przystępny sposób zjawisko wielorakiej osobowości - 4,5