Take a photo of a barcode or cover
mysterious
fast-paced
Plot or Character Driven:
A mix
Strong character development:
No
Loveable characters:
N/A
Diverse cast of characters:
No
Flaws of characters a main focus:
No
mysterious
tense
medium-paced
Suuuuper atmosférico! Increíble que esta historia inspirase a Drácula. Recomiendo escucharlo en audiolibro, la versión que he escuchado yo tenía hasta música y se te ponían los pelos de punta. Me ha encantado!
dark
mysterious
tense
medium-paced
Plot or Character Driven:
Plot
Strong character development:
No
Loveable characters:
Complicated
Diverse cast of characters:
No
Flaws of characters a main focus:
No
Carmilla è un’opera che continua a brillare nel firmamento della letteratura gotica, nonostante, o forse proprio grazie, alla sua brevità. Pubblicata nel 1872, decenni prima del più noto Dracula, questa novella irlandese è molto più di una semplice storia di vampiri: è un viaggio affascinante tra desiderio, identità, ambiguità e solitudine femminile.
A differenza dell’eroe maschile e moralizzante di Stoker, Le Fanu propone una figura femminile seducente, enigmatica e stranamente familiare. Carmilla non è il “mostro” repulsivo e maligno, ma una giovane donna bellissima e vulnerabile che entra nella vita della protagonista, Laura, portando con sé un senso di magnetismo e turbamento. La loro relazione, attraversata da momenti di dolcezza, tensione erotica e inquietudine, è al centro del racconto. Non è solo una storia di paura, ma anche di affetto e attrazione, talvolta contrastata, talvolta irresistibile, che lascia il lettore in bilico tra fascinazione e inquietudine.
Ciò che rende Carmilla così potente è proprio questa ambivalenza: l’orrore non viene da ciò che è apertamente minaccioso, ma da ciò che è amato. Laura non combatte un nemico, ma una presenza cara, quasi un doppio di sé stessa. L’interazione fra le due protagoniste oscilla tra attrazione e repulsione, amicizia e seduzione, in un ciclo ipnotico che riflette le contraddizioni dell’identità e del desiderio.
Al di là dell’elemento vampirico, comunque presente e ben costruito, con atmosfere gotiche e paesaggi europei degni del miglior romanticismo nero, Carmilla è soprattutto un racconto di affetti spezzati, di solitudini che si incontrano, e di una femminilità che si esprime al di fuori dei confini normativi del suo tempo. Le scene più intense, spesso fraintese o etichettate come “controverse”, sono in realtà cariche di poesia, delicatezza e struggente bisogno di contatto umano.
La scrittura di Le Fanu è elegante, evocativa e compatta. La brevità del testo è tanto il suo fascino quanto il suo limite: avrei voluto restare più a lungo in compagnia di Carmilla e Laura. La sua intensità, tuttavia, resta intatta anche in poche pagine, e le suggestioni che lascia persistono ben oltre l’ultima riga.
Carmilla non è solo un precursore del moderno racconto di vampiri, ma anche una riflessione sorprendentemente attuale su genere, desiderio e identità. È un classico queer ante litteram, un testo di rottura travestito da racconto gotico, un piccolo gioiello che merita di essere letto, riletto e discusso.
A differenza dell’eroe maschile e moralizzante di Stoker, Le Fanu propone una figura femminile seducente, enigmatica e stranamente familiare. Carmilla non è il “mostro” repulsivo e maligno, ma una giovane donna bellissima e vulnerabile che entra nella vita della protagonista, Laura, portando con sé un senso di magnetismo e turbamento. La loro relazione, attraversata da momenti di dolcezza, tensione erotica e inquietudine, è al centro del racconto. Non è solo una storia di paura, ma anche di affetto e attrazione, talvolta contrastata, talvolta irresistibile, che lascia il lettore in bilico tra fascinazione e inquietudine.
Ciò che rende Carmilla così potente è proprio questa ambivalenza: l’orrore non viene da ciò che è apertamente minaccioso, ma da ciò che è amato. Laura non combatte un nemico, ma una presenza cara, quasi un doppio di sé stessa. L’interazione fra le due protagoniste oscilla tra attrazione e repulsione, amicizia e seduzione, in un ciclo ipnotico che riflette le contraddizioni dell’identità e del desiderio.
Al di là dell’elemento vampirico, comunque presente e ben costruito, con atmosfere gotiche e paesaggi europei degni del miglior romanticismo nero, Carmilla è soprattutto un racconto di affetti spezzati, di solitudini che si incontrano, e di una femminilità che si esprime al di fuori dei confini normativi del suo tempo. Le scene più intense, spesso fraintese o etichettate come “controverse”, sono in realtà cariche di poesia, delicatezza e struggente bisogno di contatto umano.
La scrittura di Le Fanu è elegante, evocativa e compatta. La brevità del testo è tanto il suo fascino quanto il suo limite: avrei voluto restare più a lungo in compagnia di Carmilla e Laura. La sua intensità, tuttavia, resta intatta anche in poche pagine, e le suggestioni che lascia persistono ben oltre l’ultima riga.
Carmilla non è solo un precursore del moderno racconto di vampiri, ma anche una riflessione sorprendentemente attuale su genere, desiderio e identità. È un classico queer ante litteram, un testo di rottura travestito da racconto gotico, un piccolo gioiello che merita di essere letto, riletto e discusso.
dark
emotional
mysterious
tense
slow-paced
Plot or Character Driven:
Character
Strong character development:
Complicated
Loveable characters:
Complicated
Diverse cast of characters:
Complicated
Flaws of characters a main focus:
Yes
dark
mysterious
fast-paced
fast-paced
Plot or Character Driven:
Character
Strong character development:
Complicated
Loveable characters:
Complicated
Diverse cast of characters:
No
Flaws of characters a main focus:
No
mysterious
reflective
medium-paced
Plot or Character Driven:
Plot
Strong character development:
No
Loveable characters:
Yes
Diverse cast of characters:
No
Flaws of characters a main focus:
No
dark
mysterious
tense
fast-paced
Plot or Character Driven:
Plot
Strong character development:
No
Loveable characters:
Complicated
Diverse cast of characters:
No
Flaws of characters a main focus:
Complicated
fast-paced
I admit I've never heard of this novella before, but I was googling classic horror characters and found Carmilla. Naturally I wanted to know more about her, and here we are! Predecessor to the much more famous Dracula, this little gem definitely deserves a more prominent place in classic horror.
This book, although short, is very clever in its structure and delivery. The reveal and climax felt a bit rushed to me, but the build-up was done very well and the sense of unease throughout the novella was also very good. In my opinion, horror doesn't have to be gruesome and bloody, nor does it even have to scare you all the time. This novella depends more on dread, unsettling the reader with the events while still keeping them in the dark on Carmilla's true nature.
I'm not going to pretend this novella doesn't have problems. There was never any real explanation to Carmilla's "mother" and that man in black the general observed-- or if there was, I completely missed it. And as I mentioned, the reveal and climax happened far too quickly after all that slow build-up. But for what it is, it's very good.
This book, although short, is very clever in its structure and delivery. The reveal and climax felt a bit rushed to me, but the build-up was done very well and the sense of unease throughout the novella was also very good. In my opinion, horror doesn't have to be gruesome and bloody, nor does it even have to scare you all the time. This novella depends more on dread, unsettling the reader with the events while still keeping them in the dark on Carmilla's true nature.
I'm not going to pretend this novella doesn't have problems. There was never any real explanation to Carmilla's "mother" and that man in black the general observed-- or if there was, I completely missed it. And as I mentioned, the reveal and climax happened far too quickly after all that slow build-up. But for what it is, it's very good.