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4.1 AVERAGE
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Ah, the end of a series. Definitely not a 5 but at least he wrapped things up in a rather interesting way. I did not like some choices of events that took place but that does not come into play when deciding my rating. Rather, this particular edition had long sessions of boring explanations as to why certain natural events were taking place or how the populous could use the natural events to further their goals. Suffice it to say, I was disappointed but could not give a lower rating just because I did not like some aspect to the story. He is a good author and I've enjoyed his style in some of his other works.
L'ultimo pezzo della trilogia dell'Interdipendenza si è fatto aspettare (anche l'autore ammette nelle pagine finali di aver perso un po' di tempo...), ma non ha deluso.
Scalzi si muove veloce e diretto tra i suoi personaggi, senza lasciare indietro nessuno. E ognuno di loro ha un ruolo determinante e un carattere ben delineato. Dall'Imperatrice Grayland II a Nadashe Naomatepan (sua acerrima nemesi), per passare da Kiva Lagos e il suo linguaggio scurrile fino a Marce Claremont, tutto i cast è impegnato a girare un ingranaggio che porterà al finale.
E forse questo è il punto che mi ha lasciato un po' perplesso: per essere un trilogia pensata già dall'inizio come una trilogia, non giunge a una vera e propria conclusione, lasciando presagire che forse avremo degli altri spuntini a base di Interdipendenza e viaggi attraverso il flusso. Il tempo ce lo dirà. Però sarebbe stato più opportuno arrivare alla conclusione quanto meno delle problematiche principali, senza lasciare molto in sospeso.
Scalzi ci regala momenti di puro divertimento, con battute fulminanti e situazioni limite che non mancheranno di fare sorridere, e bilancia tutto con pugni nello stomaco e calci nei denti, buttati in mezzo alla narrazione come proiettili silenziosi.
Purtroppo l'azione e l'introspezione con cui sono caratterizzate le sequenza incentrate sui personaggi principali, sono vagamente annegate nella necessità di raccontare in qualche modo gli avvenimenti che colpiscono una intera galassia e questo porta a digressioni, periodi descrittivi al limite del giornalistico. Per fortuna, lo stile spensierato e accattivante dell'autore rendono la lettura piacevole, anche se il desiderio di saltare qualche rigo per 'arrivare al dunque' mi ha assalito durante la lettura. Con questo non si vuol dire che il testo è inquinato, o poco scorrevole, ma solo che talvolta l'azione e la velocità della storia stessa sono spezzate da pochi passaggi di contorno. Niente di male!
E quindi, il libro è consigliato, così come l'intera trilogia, per la capacità di Scalzi di reinventare gli intrighi di corte in un contesto ampio come un impero fatto di interi sistemi solari, per la potenza immaginifica del contesto creato e per i personaggi indimenticabili.
Scalzi si muove veloce e diretto tra i suoi personaggi, senza lasciare indietro nessuno. E ognuno di loro ha un ruolo determinante e un carattere ben delineato. Dall'Imperatrice Grayland II a Nadashe Naomatepan (sua acerrima nemesi), per passare da Kiva Lagos e il suo linguaggio scurrile fino a Marce Claremont, tutto i cast è impegnato a girare un ingranaggio che porterà al finale.
E forse questo è il punto che mi ha lasciato un po' perplesso: per essere un trilogia pensata già dall'inizio come una trilogia, non giunge a una vera e propria conclusione, lasciando presagire che forse avremo degli altri spuntini a base di Interdipendenza e viaggi attraverso il flusso. Il tempo ce lo dirà. Però sarebbe stato più opportuno arrivare alla conclusione quanto meno delle problematiche principali, senza lasciare molto in sospeso.
Scalzi ci regala momenti di puro divertimento, con battute fulminanti e situazioni limite che non mancheranno di fare sorridere, e bilancia tutto con pugni nello stomaco e calci nei denti, buttati in mezzo alla narrazione come proiettili silenziosi.
Purtroppo l'azione e l'introspezione con cui sono caratterizzate le sequenza incentrate sui personaggi principali, sono vagamente annegate nella necessità di raccontare in qualche modo gli avvenimenti che colpiscono una intera galassia e questo porta a digressioni, periodi descrittivi al limite del giornalistico. Per fortuna, lo stile spensierato e accattivante dell'autore rendono la lettura piacevole, anche se il desiderio di saltare qualche rigo per 'arrivare al dunque' mi ha assalito durante la lettura. Con questo non si vuol dire che il testo è inquinato, o poco scorrevole, ma solo che talvolta l'azione e la velocità della storia stessa sono spezzate da pochi passaggi di contorno. Niente di male!
E quindi, il libro è consigliato, così come l'intera trilogia, per la capacità di Scalzi di reinventare gli intrighi di corte in un contesto ampio come un impero fatto di interi sistemi solari, per la potenza immaginifica del contesto creato e per i personaggi indimenticabili.
Well it was truly the end of a trilogy and in
that respect (and without spoilers) it is rather
melancholic to me. Oh, yes, it was very
entertaining -- as were Books 1 and 2 --
with a host of characters I had grown to
love (even the villains), and a phenomenal
story to go with it.
This whole series is Highly recommended.
that respect (and without spoilers) it is rather
melancholic to me. Oh, yes, it was very
entertaining -- as were Books 1 and 2 --
with a host of characters I had grown to
love (even the villains), and a phenomenal
story to go with it.
This whole series is Highly recommended.
adventurous
mysterious
tense
medium-paced
Content Warnings
Graphic: Cursing, Sexual content
adventurous
emotional
funny
tense
fast-paced
Plot or Character Driven:
A mix
Strong character development:
No
Loveable characters:
Yes
Diverse cast of characters:
Yes
Flaws of characters a main focus:
No
Just as entertaining as expected. As always, the story twists into unexpected directions. I did not anticipate the ending. If you liked the previous two entries in this series, you will enjoy this one. It delivers everything it is supposed to.
I still enjoy Scalzi's acerbic and tangential prose, but it started to wear on me by the end, perhaps because I had recently read The Consuming Fire recently.
I received a digital copy of this book from the publisher, through Netgalley, in exchange for an honest review.
I still enjoy Scalzi's acerbic and tangential prose, but it started to wear on me by the end, perhaps because I had recently read The Consuming Fire recently.
I received a digital copy of this book from the publisher, through Netgalley, in exchange for an honest review.
An unsatisfactory ending to a wonderful fast paced space opera. There was tons of potential after the ending of Book 2 - exploration of the lost planets, sealing the rupture or what the nature of the Interdependency would be in the future. Instead we got a toned down version of the same conspiracy in book 2, and a love lost (which pissed me off the most). Add in a ridiculous number of plot points that don't make sense, dumb pointless introspections and a vague ending that most readers saw coming, and here we are. Still, would recommend this as a closure for those who already finished 1 and 2
adventurous
funny
reflective
fast-paced
Plot or Character Driven:
A mix
Loveable characters:
Yes
adventurous
lighthearted
sad
fast-paced
Plot or Character Driven:
A mix
Strong character development:
Yes
emotional
inspiring
fast-paced
Plot or Character Driven:
Plot
Strong character development:
No
Loveable characters:
Yes
Flaws of characters a main focus:
Yes