221 reviews for:

Gomorra

Roberto Saviano

3.72 AVERAGE


Tenía las expectativas muy altas con este libro y, lo cierto, es que me ha decepcionado un poco. O mejor dicho, me ha dejado bastante indiferente: es un libro que, a medida que vas avanzando, se va haciendo cada vez más y más pesado, con muchísimos datos e información que es bastante complicado de manejar, sobre todo cuando no eres una experta de la mafia italiana.

No sé, si bien no me esperaba una novela negra de mafiosos y sangre, tampoco esperaba un libro tan pesado que solo escupiera datos. La verdad que no sé ni cómo llegué a acabarlo.

The author “vomits” names of people related to the southern Italian mafia with no value for the reader whatsoever, this is a vendetta book that exposes peoples names but provides the reader with no value at all. Avoid it at all costs.
dark slow-paced

Kind of depressing to learn the extent of infiltration organized crime has on everything, and how little they care about people and the environment. 
slow-paced
challenging dark informative sad medium-paced

An interesting account and perspective of the Camorra and organized crime in Italy and beyond. Definitely worth a read. 
 
It paints a very eye-opening picture of how far, deep, and ubiquitous the influence of the Camorra really is. It’s no longer just organized crime involved in the drug trade. It has its hand in fashion (both high fashion, and knock offs), real estate, waste management, and I’m sure myriad other industries. And it’s incredibly international. 
 
It also humanizes the inhabitants of the region. Makes it clear that they don’t really have much of a choice when it comes to working with and/for the Camorra because everything around them is controlled by the Camorra. 
informative

Di solito, l'immagine che abbiamo degli mafiosi è quella che vediamo nei film e in essi le cose sembrano spesso un po' esagerate, troppo 'hollywoodizzate'.
Però,
"Non è vero che il cinema è menzogna, non è vero che non si può vivere come nei film e non è vero che ti accorgi mettendo la testa fuori dallo schermo che le cose sono diverse."

Saviano, quindi, ci invita a vedere come le scene dei film si applicano nella vita quotidiana che non è sempre favolosa. Anzi, Saviano rivela il lato grigio raffigurando un ritratto di un sistema complesso.

In questo romanzo, Saviano ci porta in un viaggio davvero affascinante nella terra dei fuochi. Fuochi - la prima cosa che mi viene in mente è il fuoco metaforico che si associa solitamente con le persone del Sud; quel fuoco che brucia nelle vene, la passione del vivere.
Fuochi, comunque e sfortunatamente, qui rappresentano i destini bruciati da quelli che hanno il potere nelle loro mani. Il fuoco non lascia soltanto le impronte nella terra distrutta. Esse si possono trovare anche nella vita quotidiana delle persone che sono costrette a vivere accettando la legge del Sistema perche' se non, le coseguenze possono essere fatali. La libertà personale, secondo me, non esiste e questo si vede meglio nella seguente citazione:

"Nelle terre di camorra lo sguardo è parte di territorio, è come un'invasione nelle proprie stanze, come sfondare la porta di casa di qualcuno ed entrare con violenza. Uno sguardo è persino qualcosa in più di un insulto. Attardarsi a fissare il viso di qualcuno è già in qualche modo un'aperta sfida..."

Guardare qualcuno dritto negli occhi vuol dire non avere paura di sfidare la vita con tutto il bene o il male che porta. Putroppo, succede più spesso che è più facile abbassare lo sguardo e in tal modo evitare di compromettersi. Se, invece, capita che qualcuno alza lo sguardo, se si trova "'una rosa nel deserto' spuntata in una terra dove è sempre la versione dei potenti, dove viene declinata raramente e pronunciata come merce rare da barattare per qualche profitto."

Sono queste le persone che diventano mosche bianche tre tutti coloro che non trovano il coraggio di ribellarsi contro il Sistema. Dire di no è spesso la cosa più difficile da sputare fuori dalla bocca perche' quelle due lettere valgono molto di più. Sono un 'no' alla repressione, sono un' no' a quelli che controllano le vite altrui lasciandoli pensare di avere una libertà che, in realtà, è finta.

Il vero valore è il potere:
"...dove niente ha valore se non genera potere."

Potere e la legge del onore sono quelli che contano e chi non rispetta le regole, rischia di essere cancellato.

"Mi tormentavo, cercando di capire se fosse possibile tenare di capire, scoprire, sapere senza essere divorati, triturati. O se la scelta era tra conoscere ed essere compromessi o ignorare - e riuscire quindi a vivere serenamente."

”Att vara maktens centrum. Att använda alla som medel och sig själv som ändamål. Dom som säger att det är omoraliskt, att man inte kan leva utan etik, att ekonomin har gränser och regler att följa - dom är sådana som inte lyckats föra befäl, som blivit besegrade av marknaden. Etiken är förlorarens gräns. Den besegrades skydd. Det moraliska rättfärdigandet för dom som inte lyckats satsa allt och vinna allt.”

Mycket intressant innehåll. Fruktansvärd verklighet. Lågt betyg pga texten saknar struktur + jag saknar kontext (både historisk och nutida).
dark informative reflective medium-paced

Τρομακτικο, γιατι οσα λεει ειναι πραγματικοτητα.