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3.17 AVERAGE
3.17 AVERAGE
che dire? ho sentimenti contrastanti riguardanti questo libro, nel senso che.. per me sophie è la regina indiscussa, io la amo, amo il suo modo di scrivere e amo quello che scrive.
amo i personaggi di questo libri, in particolare Luke e Suze, che secondo me in questo libro in particolare sono stati fenomenali.
c'è una cosina che non mi è piaciuta ed è il fatto che durante tutto il libro Becky sembra ancora più frivola del solito, e non è giusto, perchè io lettrice appassionata di questa serie so bene che non è così.
sono contenta che Luke abbia deciso finalmente di dare una seconda chance a sua madre e spero che le venga data più importanza nel prossimo libro.
poi ovviamente ora deve uscire il prossimo libro il prima possibile, visto che questo non è praticamente finito (ci sono rimasta malino)
gli do cinque stelline perchè non darei mai di meno a un libro di questa serie.
inoltre aggiungo qua sotto una delle scene più belle in assoluto (ho pianto come una bambina)
La vista delle perline mi fa sentire ancora più demoralizzata. Ho l'impressione che stasera sia andato proprio tutto a rotoli. I miei stupidi sogni hollywoodiani, il mio progetto di diventare una star, la mia amicizia con Suze... Sento una nuova fitta di dolore e inspiro a fondo, scossa. Devo mantenere i nervi saldi. Devo trovare Jeff. Devo...
Un attimo.
Deglutisco e guardo, incapace di muovermi. Non ci posso credere.
Sul red carpet ormai vuoto c'è Luke. Cammina con passo regolare e determinato, gli occhi fissi nei miei. Indossa il suo soprabito scuro di Armani, sotto il quale intravedo lo smocking.
Mentre si avvicina, comincio a tremare. Ha un'espressione tesa e severa, da cui non trapela nulla. Noto due lievi ombre sotto i suoi occhi, e quando mi raggiunge, non sorride. Per un terribile istante penso che sia venuto a chiedere il divorzio.
«Credevo che fossi andato a New York» balbetto, la voce appena più forte di un bisbiglio.
«Infatti, ci sono andato.» Annuisce grave. «Poi però ho fatto dietrofront e sono tornato. Becky, mi sono comportato in modo orribile. Mi dispiace. Con te e con mia madre. Sono imperdonabile.»
[...]
«Forse avevi ragione tu. Forse mi sono un po' persa.»
Per un attimo, Luke tace. Mi guarda con i suoi occhi scuri e intensi ed è come se non ci fosse neppure bisogno di parlare. Lui riesce a percepire tutto.
«Ci ho rimuginato sopra per tutto il viaggio a New York» dice con voce roca e profonda. «E poi ho capito. Sono tuo marito. Se ti sei persa, spetta a me venirti a cercare.»
All'improvviso mi vengono le lacrime agli occhi. Dopo che l'ho fatto arrabbiare e preoccupare, lui è venuto a cercarmi.
«Bè... eccomi» balbetto, con un groppo in gola, e Luke mi stringe fra le sue braccia.
«Vieni qui» dice, premendo il viso contro la mia guancia bagnata.
amo i personaggi di questo libri, in particolare Luke e Suze, che secondo me in questo libro in particolare sono stati fenomenali.
c'è una cosina che non mi è piaciuta ed è il fatto che durante tutto il libro Becky sembra ancora più frivola del solito, e non è giusto, perchè io lettrice appassionata di questa serie so bene che non è così.
sono contenta che Luke abbia deciso finalmente di dare una seconda chance a sua madre e spero che le venga data più importanza nel prossimo libro.
poi ovviamente ora deve uscire il prossimo libro il prima possibile, visto che questo non è praticamente finito (
gli do cinque stelline perchè non darei mai di meno a un libro di questa serie.
inoltre aggiungo qua sotto una delle scene più belle in assoluto (ho pianto come una bambina)
La vista delle perline mi fa sentire ancora più demoralizzata. Ho l'impressione che stasera sia andato proprio tutto a rotoli. I miei stupidi sogni hollywoodiani, il mio progetto di diventare una star, la mia amicizia con Suze... Sento una nuova fitta di dolore e inspiro a fondo, scossa. Devo mantenere i nervi saldi. Devo trovare Jeff. Devo...
Un attimo.
Deglutisco e guardo, incapace di muovermi. Non ci posso credere.
Sul red carpet ormai vuoto c'è Luke. Cammina con passo regolare e determinato, gli occhi fissi nei miei. Indossa il suo soprabito scuro di Armani, sotto il quale intravedo lo smocking.
Mentre si avvicina, comincio a tremare. Ha un'espressione tesa e severa, da cui non trapela nulla. Noto due lievi ombre sotto i suoi occhi, e quando mi raggiunge, non sorride. Per un terribile istante penso che sia venuto a chiedere il divorzio.
«Credevo che fossi andato a New York» balbetto, la voce appena più forte di un bisbiglio.
«Infatti, ci sono andato.» Annuisce grave. «Poi però ho fatto dietrofront e sono tornato. Becky, mi sono comportato in modo orribile. Mi dispiace. Con te e con mia madre. Sono imperdonabile.»
[...]
«Forse avevi ragione tu. Forse mi sono un po' persa.»
Per un attimo, Luke tace. Mi guarda con i suoi occhi scuri e intensi ed è come se non ci fosse neppure bisogno di parlare. Lui riesce a percepire tutto.
«Ci ho rimuginato sopra per tutto il viaggio a New York» dice con voce roca e profonda. «E poi ho capito. Sono tuo marito. Se ti sei persa, spetta a me venirti a cercare.»
All'improvviso mi vengono le lacrime agli occhi. Dopo che l'ho fatto arrabbiare e preoccupare, lui è venuto a cercarmi.
«Bè... eccomi» balbetto, con un groppo in gola, e Luke mi stringe fra le sue braccia.
«Vieni qui» dice, premendo il viso contro la mia guancia bagnata.
Not the strongest in the series--Bex gets flakier, it seems, in each installment. And Luke and Minnie hardly have any presence in the book, though we do get to see more of her best friend Suze, and Tarkie. But still fun and funny to see the scrapes she gets into and how she gets out of them (though some are a bit over the top).
emotional
funny
lighthearted
mysterious
fast-paced
Plot or Character Driven:
Plot
Strong character development:
No
Loveable characters:
No
Diverse cast of characters:
Yes
Flaws of characters a main focus:
Yes
I really appreciate that Kinsella changed it up a bit from the usual plot of Becky getting into a scrape at the beginning and dithering about it right up until the end where she suddenly, and easily, resolves the problem. This was the first book in the series that didn't focus on her shopping problem, and it also provided much more depth to her and her family and friends. And it ended on a cliffhanger!
funny
lighthearted
medium-paced
Plot or Character Driven:
A mix
Strong character development:
Complicated
Loveable characters:
Complicated
Diverse cast of characters:
No
Flaws of characters a main focus:
Yes
Probably the worst of the series. Typically I find Becky very lovable, despite all her flaws, but she lacked a lot of that in this one, which made it less enjoyable for me.
emotional
funny
lighthearted
reflective
medium-paced
Plot or Character Driven:
A mix
Strong character development:
Complicated
Loveable characters:
Yes
Diverse cast of characters:
No
Flaws of characters a main focus:
Yes
Hoe enthousiast ik ook was om te beginnen in dit boek. Heb ik er best een tijd over gedaan om hem uit te lezen. Op de één of andere manier was dit boek toch niet zo leuk als alle andere. Ik kan alleen niet helemaal zeggen waarom hij niet zo leuk was als de andere boeken in de serie maar een topper vond ik het niet. Ook wel een beetje jammer dat er hier een meer open einde aan het boek zit dan aan de andere boeken. Waar het op het laatst toch nog wel enigszins spannend werd krijg je geen antwoord op het geen dat speelt aan het einde van het boek. Stiekem hoop ik dat ik het volgende boek voor deze serie toch weer iets meer kan waarderen.
funny
lighthearted
slow-paced
Plot or Character Driven:
Plot
Strong character development:
No
Loveable characters:
No
Diverse cast of characters:
No
Flaws of characters a main focus:
Yes
Just as good as all the previous Shopaholic books. Such an easy read with lots of humour and cringe worthy moments.