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reader1657's review against another edition
5.0
Incredible story. One that has stuck with me for many years.
amb123abc's review against another edition
reflective
sad
slow-paced
- Plot- or character-driven? Character
- Strong character development? No
- Loveable characters? No
- Diverse cast of characters? No
- Flaws of characters a main focus? Yes
2.5
andiadair22's review against another edition
4.0
Although it has a slow start, "We Were the Mulvaneys" is a heartbreakingly beautiful story about the undoing and becoming of a family.
cheyenneisreading's review against another edition
4.0
A consistently well written novel that is vastly complex yet simple in comfortable quality. A great American novel and wonderful introduction to Joyce Carol Oates.
daner's review against another edition
challenging
emotional
slow-paced
- Plot- or character-driven? A mix
- Strong character development? Yes
- Loveable characters? It's complicated
- Diverse cast of characters? No
- Flaws of characters a main focus? It's complicated
3.75
ailurophile_bibliophile89's review against another edition
4.0
So it took me a little bit to get into this book, I admit it. But a friend lent it to me and I am glad I listened to her. Once I got past the 120 mark I was hooked. It was a little predictable, especially with the not-so-subtle hints the narrator was giving in the build-up. Still, without giving anything away, I can see why this was on Oprah's book club list.
kandicez's review against another edition
3.0
It was okay. The problem was that it felt so LONG. I had to struggle to finish, which usually means I am not kept interested enough. Dealt a little too much with the emotional, not enough physical happening.
ileniazodiaco's review against another edition
5.0
"È stata solo una cosa che è successa. Le famiglie sono così a volte. Qualcosa va per il verso sbagliato e nessuno sa come rimediare e gli anni passano e...nessuno sa come rimediare".
Oates è una scrittrice scrupolosa, il grado di dettaglio raggiunto in questo romanzo lo dimostra e ne attesta la sapienza dello sguardo. Raccontando il destino dei Mulvaney, una famiglia numerosa e carismatica che negli anni 70 occupa una vivace fattoria a nord dello stato di New York, decide di descriverci le minuziosità della vita domestica: i soprannomi, i loro animali domestici, i piccoli rituali familiari, la grande casa. Ne fa un ritratto solido, mai idilliaco. Ci fa capire come la violenza colpisce persone normali, non speciali. La violenza colpisce tutti, è connaturata. E quando assesta il colpo, spaccando di fatto a metà la famiglia, lo fa con una precisione inquietante.
Oates è una scrittrice disturbante, che alterna il fiabesco e il mostruoso, che non ha paura di spiare negli angoli più nascosti delle soffitte e, anzi, è proprio lì che getta la sua luce. Non fa sconti, è financo crudele. Ma in questo romanzo non risparmia bellezza, felicità, tanto amore. I suoi romanzi hanno sempre una forte componente sociale fortissima ma in “una famiglia americana” sono le dinamiche familiari della cerchia più stretta dei Mulvaney che conquistano, le loro emozioni e i loro errori madornali.
Oates è una scrittrice scrupolosa, il grado di dettaglio raggiunto in questo romanzo lo dimostra e ne attesta la sapienza dello sguardo. Raccontando il destino dei Mulvaney, una famiglia numerosa e carismatica che negli anni 70 occupa una vivace fattoria a nord dello stato di New York, decide di descriverci le minuziosità della vita domestica: i soprannomi, i loro animali domestici, i piccoli rituali familiari, la grande casa. Ne fa un ritratto solido, mai idilliaco. Ci fa capire come la violenza colpisce persone normali, non speciali. La violenza colpisce tutti, è connaturata. E quando assesta il colpo, spaccando di fatto a metà la famiglia, lo fa con una precisione inquietante.
Oates è una scrittrice disturbante, che alterna il fiabesco e il mostruoso, che non ha paura di spiare negli angoli più nascosti delle soffitte e, anzi, è proprio lì che getta la sua luce. Non fa sconti, è financo crudele. Ma in questo romanzo non risparmia bellezza, felicità, tanto amore. I suoi romanzi hanno sempre una forte componente sociale fortissima ma in “una famiglia americana” sono le dinamiche familiari della cerchia più stretta dei Mulvaney che conquistano, le loro emozioni e i loro errori madornali.
metsmo21's review against another edition
challenging
dark
emotional
reflective
sad
tense
slow-paced
3.75
dllh's review against another edition
4.0
It's a very slow, sometimes almost tedious read, but it's so remarkably detailed in how it builds up the characters. I think it sags for a while after about the midpoint, and for all that the characters are portrayed complexly, their actions aren't always all that believable to me. The book deals very much in appearances, and the story is told through the voice of a narrator who was young for much of the story's crisis and is retelling it at a distance, having in fact not been present for most of the specific events whose reality rings a bit false for me, so maybe Oates is doing something here with the reliability of the narrator, and these things that are registering for me as lapses in reality are intentional. In any case, it's a nice piece of writing, basically exactly the sort of stuff that Franzen tries to write (in fact, I feel like Freedom maybe owes a little something to this book), but so much better in Oates's hands.