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adventurous
challenging
tense
fast-paced
Plot or Character Driven:
Plot
Strong character development:
No
Loveable characters:
Complicated
Diverse cast of characters:
Complicated
Flaws of characters a main focus:
No
adventurous
challenging
tense
medium-paced
Nothing like the movie, yet somehow, exactly like the movie
I read this while stationed on the USS Sargo, a fast attack submarine, back in the 1980's. It's eerie how accurately it portays submarine life.
adventurous
fast-paced
Plot or Character Driven:
Plot
Strong character development:
Complicated
Loveable characters:
Yes
Diverse cast of characters:
No
Flaws of characters a main focus:
No
Che bel libro!
Mostra un poco il fianco al passare dei decenni, con la patinatura luccicante sull'America che ormai risulta assai datata, ma a parte questo piccolo vizio che dire?
Si respira la Guerra Fredda e il timore che un qualunque pretesto possa scatenare una disastrosa terza guerra mondiale che nessuno vuole.
Abbiamo un gioco mortale in corso tra Russia e America, con in palio il sottomarino Ottobre Rosso e i suoi ufficiali.
Abbiamo Marko Ramius, valente comandante di sottomarini che decide di farla finita con l'Unione e di passare all'Occidente... avvisando della cosa la madrepatria, per arroganza, e scatenando così una sontuosa caccia all'uomo.
Abbiamo Jack Ryan, che qui fa praticamente la spalla: all'inizio fa il suo lavoro di analista, ma poi su navi (toh, oltre agli aerei soffre poco anche le navi!) e soprattutto sui sottomarini è un pesce fuori d'acqua, si dà da fare ma soffre e chiaramente i riflettori sono per gli specialisti. Ramius e Mancuso, Jones e Thompson, i piloti dei caccia e i comandanti delle navi.
Adrenalinico e claustrofobico, non avendo mai visto il film non sapevo neanche cosa potesse accadere (e quindi i due colpi di scena quando pensavo fosse solo la caccia al sottomarino e la necessità di farlo sparire, non me li aspettavo).
Mostra un poco il fianco al passare dei decenni, con la patinatura luccicante sull'America che ormai risulta assai datata, ma a parte questo piccolo vizio che dire?
Si respira la Guerra Fredda e il timore che un qualunque pretesto possa scatenare una disastrosa terza guerra mondiale che nessuno vuole.
Abbiamo un gioco mortale in corso tra Russia e America, con in palio il sottomarino Ottobre Rosso e i suoi ufficiali.
Abbiamo Marko Ramius, valente comandante di sottomarini che decide di farla finita con l'Unione e di passare all'Occidente... avvisando della cosa la madrepatria, per arroganza, e scatenando così una sontuosa caccia all'uomo.
Abbiamo Jack Ryan, che qui fa praticamente la spalla: all'inizio fa il suo lavoro di analista, ma poi su navi (toh, oltre agli aerei soffre poco anche le navi!) e soprattutto sui sottomarini è un pesce fuori d'acqua, si dà da fare ma soffre e chiaramente i riflettori sono per gli specialisti. Ramius e Mancuso, Jones e Thompson, i piloti dei caccia e i comandanti delle navi.
Adrenalinico e claustrofobico, non avendo mai visto il film non sapevo neanche cosa potesse accadere (e quindi i due colpi di scena quando pensavo fosse solo la caccia al sottomarino e la necessità di farlo sparire, non me li aspettavo).
Ah! Nostalgia for the days when Tom Clancy was an author with a deeply researched story, the days before he became a franchised brand.
Yes, he is the master at this genre, and I understand why men would like all these details, but, I was, at times lost keeping track of everything. Still, I enjoyed listening to it.