janeelizabeth84's review against another edition

Go to review page

4.0

Good and interesting read but difficult to connect as we have opposite Austin favorites. 

mariannika's review against another edition

Go to review page

5.0

Part memoir, part literary criticism, part how- to guide - I loved everything about this book.

kimberlea's review against another edition

Go to review page

1.0

I thought I'd really like this book, but it just really frustrated me.

mamasquirrel's review against another edition

Go to review page

5.0

A series of English essays that are funny, insightful and applicable to daily life. With a happy ending. The best literary criticism I've read in a long time.

carmenna's review against another edition

Go to review page

5.0

Interessante come un saggio e appassionante come un romanzo.
Un libro bellissimo, scritto meravigliosamente, e che avviluppa l'attenzione del lettore finché non è finito.
William Deresiewicz, autore di numerosi saggi ed ex insegnate di inglese all'Università di Yale, analizza attentamente alcuni aspetti, probabilmente tra i più importanti, dei sei romanzi di Jane Austen, raccontandoci come essi abbiano influito sul suo modo di comportarsi, sulla conoscenza di sé, e sulle scelte che hanno poi cambiato la sua vita. Per far ciò, egli si avvale non solo della propria penna, ma anche di estratti dai romanzi e di stralci della corrispondenza tra Jane Austen e la famiglia.
La sua analisi è interessantissima, mai noiosa o banale, e tocca temi che non avevo mai associato, o forse solo en passant, ai romanzi austeniani.
Il primo capitolo, Emma, è probabilmente quello che mi è piaciuto di più, capace più di tutti gli altri di far riflettere, e con alcuni passaggi addirittura commoventi. Molto bello anche quello dedicato a L'abbazia di Northanger, in cui l'autore pone l'accento su quello che la scrittrice inglese voleva che notassimo, e cioè che bisogna e che si può imparare ad imparare, e soprattutto, imparare ad amare, perché, anche "se si suppone che l'amore sia spontaneo e naturale", "la Austen dice che abbiamo bisogno di imparare ad amare le cose, perché non succede istintivamente. E questa è un'idea tutt'altro che ovvia".
Mi hanno colpito molto le riflessioni sull'amicizia in Persuasione, nel quale avevo sempre dato maggiore importanza al rimorso, all'attesa e all'amore, e quelle sulla crescita in Orgoglio e pregiudizio. Interessante anche l'analisi dei personaggi di Manfield Park, con un focus sui Bertram e i Crawford.
L'ultimo capitolo è dedicato a Ragione e sentimento, o , meglio, a come il romanzo abbia influito sulla vita dell'autore, che termina il suo libro con due espressioni del tutto perfette. Credo proprio Jane Austen sarebbe davvero fiera di lui!

http://iltesorodicarta.blogspot.it/

vdoprincess's review against another edition

Go to review page

4.0

Really enjoyed this.

the_naptime_reader's review against another edition

Go to review page

2.0

I wanted to like this book. A guy who actually likes Jane Austen!? It was too repetitive, too self-helpy/preachy/moralistic, but did have some ok insight into each of the books. But totally skippable in my opinion. Also lacked a good editor, I spotted at least two errors.

linnaemanne's review against another edition

Go to review page

5.0

4,5 estrelas pq demorou a engatar mas quando foi, foi

brandeem's review against another edition

Go to review page

emotional informative inspiring reflective medium-paced

5.0

taschott's review against another edition

Go to review page

3.0

Cute, but did it have to be a book?