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3.9 AVERAGE
3.9 AVERAGE
This book is divided into three 'movements' - the first and third are ~40 pages each and the second is 100. The first I really liked, liked getting immersed in what I thought the book was going to be... The second movement was a slog to get through at times....and I don't know if it was just a burnt out brain, clanky translation, 100 pages with just a handful of paragraph breaks to stop, a combination of them all or just...not what I was I expecting? The last third of the book is what I thought the entire book was going to be and I would have liked more of that. I don't know, my brain is a pile of dumb mush.
challenging
reflective
sad
slow-paced
Indubbiamente un bellissimo libro, importante per i temi trattati e con uno stile di scrittura magistrale, ma decisamente non il mio. Tondelli sa scrivere, è innegabile, ma nel corso della narrazione mi sono ritrovata spesso a perdermi o a saltare delle parti per non dovermi sorbire degli interminabili elenchi di oggetti inutili o di luoghi che non mi dicono assolutamente nulla e che non hanno alcun ruolo nella trama; inoltre la storia è troppo frammentata per i miei gusti, avrei preferito un andamento più lineare e non continui salti temporali, per quanto capisco che nelle intenzioni dell'autore avrebbero dovuto farmi entrare ancora più in sintonia con la storia e con il difficile periodo attraversato dal protagonista.
adventurous
challenging
dark
emotional
inspiring
reflective
sad
medium-paced
Plot or Character Driven:
Character
Strong character development:
Yes
Loveable characters:
Complicated
Diverse cast of characters:
Yes
Flaws of characters a main focus:
Yes
emotional
reflective
sad
medium-paced
Plot or Character Driven:
Character
Strong character development:
Complicated
Loveable characters:
Complicated
Diverse cast of characters:
Yes
Flaws of characters a main focus:
Yes
emotional
reflective
sad
medium-paced
Plot or Character Driven:
A mix
Strong character development:
Yes
Loveable characters:
Yes
Diverse cast of characters:
Yes
Flaws of characters a main focus:
Yes
emotional
reflective
sad
slow-paced
Plot or Character Driven:
Character
Strong character development:
Complicated
Loveable characters:
Complicated
Diverse cast of characters:
Yes
Flaws of characters a main focus:
Complicated
Sono passati giorni da quando ho concluso la lettura di Camere separate eppure mi è ancora difficile trovare le parole giuste per descrivere le emozioni che questa storia mi ha causato.
Il libro di Tondelli è un libro intimista, che non trova la sua forza negli eventi narrati ma nella forte ricerca introspettiva messa in atto dal protagonista, ed è proprio questo flusso continuo di coscienza, di ciò che è stato e di ciò che poteva esserci, che fa male.
Non so come dirvelo ma in un certo senso, io mi sento vicina a Leo.
Il suo modo di gestire il dolore, di incubarlo, è il mio.
La sua incapacità si arrendersi completamente a chi ama, pure.
In Camere Separate sono tanti i temi toccati. Il passaggio all’età adulta, l’incapacità di rivedersi in un determinato contesto. Ci si interroga sul senso delle cose, sul loro effettivo valore nella nostra vita, ma soprattutto ci si domanda come sia possibile sopravvivere al lutto dell’amore.
Thomas è morto e Leo ha scoperto che nonostante tutto la sua vita continua, è arrabbiato e atterrito, tutto questo gli appare ingiusto e cerca di combattere con ogni cellula del suo corpo la risposta più naturale alla morte.
Così Camere separate non diventa soltanto il luogo senza tempo che infesta il cuore di Leo, ma anche l’unico posto in cui Leo può ritrovare Thomas, il riflesso di un’amore che se pur evanescente resta in vita.
Il libro di Tondelli è un libro intimista, che non trova la sua forza negli eventi narrati ma nella forte ricerca introspettiva messa in atto dal protagonista, ed è proprio questo flusso continuo di coscienza, di ciò che è stato e di ciò che poteva esserci, che fa male.
Non so come dirvelo ma in un certo senso, io mi sento vicina a Leo.
Il suo modo di gestire il dolore, di incubarlo, è il mio.
La sua incapacità si arrendersi completamente a chi ama, pure.
In Camere Separate sono tanti i temi toccati. Il passaggio all’età adulta, l’incapacità di rivedersi in un determinato contesto. Ci si interroga sul senso delle cose, sul loro effettivo valore nella nostra vita, ma soprattutto ci si domanda come sia possibile sopravvivere al lutto dell’amore.
Thomas è morto e Leo ha scoperto che nonostante tutto la sua vita continua, è arrabbiato e atterrito, tutto questo gli appare ingiusto e cerca di combattere con ogni cellula del suo corpo la risposta più naturale alla morte.
Così Camere separate non diventa soltanto il luogo senza tempo che infesta il cuore di Leo, ma anche l’unico posto in cui Leo può ritrovare Thomas, il riflesso di un’amore che se pur evanescente resta in vita.
Ne riconosco il valore... ma a tratti mi ha molto annoiata
Non mi è piaciuto quando speravo e avrei voluto. I primi due movimenti in particolare li ho trovati pesanti, contorti e con una scrittura ripiegata su se stessa, senza sbocchi. Per più della metà del tempo mi sono chiesta cosa stessi leggendo, il perché di un amore che sembra non poter esistere, e che a tratti è anche un po' tossico. In generale l'ho trovato pieno di dettagli inutili e mal spiegati, non sono riuscita ad entrare in empatia con la narrazione. Il terzo movimento salva un po' il mio parere sulla lettura, che non è quindi del tutto negativo. Nell'ultima parte sembra essere tutto più chiaro per il protagonista e quindi di conseguenza anche per chi legge. Tutte le cose insensate delle pagine precedenti vengono contestualizzate e sembrano acquisire finalmente una parvenza di significato. Non vedevo l'ora di finirlo, di una pesantezza senza eguali.